Io credo che in molti di voi non stiano centrando un punto fondamentale.
Quando qualcuno ti invade da fuori, può essere pure Davide contro Golia, ma ti scatta qualcosa e in moltissimi, anche i più "pavidi", hanno un sussulto d'orgoglio, si armano e partono.
La storia umana è costellata di avvenimenti simili, sono pochissimi i popoli che, pur in inferiorità schiacciante, abbiano deciso di arrendersi senza sparare un colpo (un esempio, se volete: la Danimarca nel 1940 davanti alle armate hitleriane, che minacciarono apertamente di radere al suolo l'intero paese: li però si trattava di popoli etnicamente gemelli, ai danesi non spiaceva tantissimo la dominazione tedesca...).
E sono molti anche quelli che con il proprio coraggio hanno fatto la differenza tra vittoria e sconfitta, pur condannati a perdere una battaglia: che senso aveva per gli spartani resistere alle termopili? Ma lo hanno fatto e hanno conquistato tempo fondamentale per la vittoria di una grecia che teoricamente non aveva speranze contro il gigante persiano.
Allo stesso modo, che senso aveva per i comunisti cinesi resistere nello Shaanxi con tutto il paese contro? Lo hanno fatto e hanno vinto.
O ancora i sovietici, che senso aveva resistere con i tedeschi alle porte di Mosca, con Leningrado circondata, l'armata rossa decapitata e in rotta ovunque, decine di migliaia di pezzi corazzati distrutti o catturati, terra bruciata, industrie pesanti in ginocchio, milioni di prigionieri di guerra...
Ma l'hanno fatto, e hanno vinto.
Quando ti invadono, quelli che fuggono non sono la maggioranza. Quando ti invadono, qualcosa dentro cambia.
L'Ucraina combatterà con tutte le sue forze, e naturalmente cercherà di farsi aiutare il piu possibile.
I russi hanno capito che la loro operazione militare è stata un fallimento e ora cercheranno di prendere Kiev e le città dell'est, provando a chiudere una pace di compromesso.
Ma sanno che il tempo non è dalla loro parte, e che agli ucraini una pace a condizioni che non siano soft non conviene. Accetteranno di buon grado centinaia di migliaia di morti per dire ai russi di andare all'inferno.
E, aggiungo io, fanno non bene, di più.