Zelensky: "Rinunciamo alla Crimea. Ma sono presidente Ucraina, non di mini-Ucraina."

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

Darren Marshall

Senior Member
Registrato
27 Agosto 2012
Messaggi
16,267
Reaction score
1,944
Sono d'accordo con quanto dici, ed è di fatto ciò che ho detto io qualche post più dietro.

Però, onestamente, fa un po' ridere come adesso siano tutti pronti ad accettare una risoluzione internazionale, quando la scelta del popolo della Crimea era stata palesata già 8 anni fa.
Diciamo che è un po' uno scaricabarili, Darren. Una mossa da paraculi per trovare il modo di ammettere il dato di fatto che è tale da quasi un decennio, e per la quale hai inviato sanzioni, a questo punto ingiuste.

La Crimea è stata occupata illegalmente, il referendum che hanno effettuato è stato una pagliacciata, con questo non voglio dire che la volontà della popolazione non sia quella di stare nella Russia per carità, però non si può dire che le modalità siano state giuste.

La Russia si comporta come un bambino viziato, perdi territori ratificati da trattati che hai tu stesso firmato salvo pentirsene qualche decennio dopo perché quel territorio non è più sotto la tua sfera d'influenza.

La NATO e l'Ucraina propongano pubblicamente una conferenza internazionale per risolvere tutte le questioni, così da mettere la Russia con le spalle al muro, se rifiutano restano gli unici a volere davvero la guerra.
Purtroppo però temo proprio che questa guerra giovi anche alla NATO ed agli USA in particolare.
 

Sam

Junior Member
Registrato
16 Luglio 2018
Messaggi
3,727
Reaction score
4,752
La Crimea è stata occupata illegalmente, il referendum che hanno effettuato è stato una pagliacciata, con questo non voglio dire che la volontà della popolazione non sia quella di stare nella Russia per carità, però non si può dire che le modalità siano state giuste.
No, chiaro.
Però il punto è che si sapeva benissimo qual era la volontà della popolazione.
A che pro continuare a non riconoscere la cosa, per poi arrivare a renderti conto che se vai nei trattati di pace con i russi, dovrai riconoscerlo per forza?

Cioè, la questione è: se non era giusto ieri, non è giusto neanche oggi, no?
Alla fine sei arrivato alla guerra per poi riconoscere un dato di fatto?

La Russia si comporta come un bambino viziato, perdi territori ratificati da trattati che hai tu stesso firmato salvo pentirsene qualche decennio dopo perché quel territorio non è più sotto la tua sfera d'influenza.

La NATO e l'Ucraina propongano pubblicamente una conferenza internazionale per risolvere tutte le questioni, così da mettere la Russia con le spalle al muro, se rifiutano restano gli unici a volere davvero la guerra.
Purtroppo però temo proprio che questa guerra giovi anche alla NATO ed agli USA in particolare.
Non credo che la Russia si fermi, a questo punto.
Secondo me, c'è la ghiotta occasione di portarsi a casa ben più del Donbass e di vedersi riconosciuta la Crimea.
 

Blu71

Senior Member
Registrato
27 Agosto 2012
Messaggi
46,574
Reaction score
18,940
Certo, mettiamo sia cosi.

Ciò non toglie, che mi sarebbe piaciuto vedere condanne cosi dure e ferme anche verso la Russia.

Io rispondo per me e mi pare di aver sempre sempre detto che la Russia è retta da un dittatore. Non ho alcuna difficoltà a condannarne la politiche espansionistiche da chiunque vengano attuate, Russia compresa.
 

Darren Marshall

Senior Member
Registrato
27 Agosto 2012
Messaggi
16,267
Reaction score
1,944
No, chiaro.
Però il punto è che si sapeva benissimo qual era la volontà della popolazione.
A che pro continuare a non riconoscere la cosa, per poi arrivare a renderti conto che se vai nei trattati di pace con i russi, dovrai riconoscerlo per forza?

Cioè, la questione è: se non era giusto ieri, non è giusto neanche oggi, no?
Alla fine sei arrivato alla guerra per poi riconoscere un dato di fatto?


Non credo che la Russia si fermi, a questo punto.
Secondo me, c'è la ghiotta occasione di portarsi a casa ben più del Donbass e di vedersi riconosciuta la Crimea.
Perché sai meglio di me che finché non sei forzato fa comodo non riconoscere cambi territoriali unilaterali.
 

Sam

Junior Member
Registrato
16 Luglio 2018
Messaggi
3,727
Reaction score
4,752
Perché sai meglio di me che finché non sei forzato fa comodo non riconoscere cambi territoriali unilaterali.
Esatto, ed era proprio il punto che mi premeva sottolineare.
Alla fine della storia, le vere vittime sono i poveri disgraziati ucraini. Sedotti ed illusi di una vita nel mondo occidentale, se avessero imbracciato le armi contro i russi e se avessero resistito fino all'ultimo uomo, quando in realtà erano solo l'agnello sacrificale sull'altare della politica estera.
 

Raryof

Senior Member
Registrato
24 Gennaio 2017
Messaggi
15,462
Reaction score
4,515
Sono d'accordo con quanto dici, ed è di fatto ciò che ho detto io qualche post più dietro.

Però, onestamente, fa un po' ridere come adesso siano tutti pronti ad accettare una risoluzione internazionale, quando la scelta del popolo della Crimea era stata palesata già 8 anni fa.
Diciamo che è un po' uno scaricabarili, Darren. Una mossa da paraculi per trovare il modo di ammettere il dato di fatto che è tale da quasi un decennio, e per la quale hai inviato sanzioni, a questo punto ingiuste.
Quando la guerra, questa, finirà, si capirà bene come il conflitto sia stato ben voluto da tutti i partecipanti, attivi e non attivi, si capiranno bene i mandanti (basta leggere chi ha accordato quelle sanzioni propagandistiche) di questa guerra e si capirà ancora una volta che il mondo funziona sempre alla stessa maniera.
Abbiamo una NATO difensiva che ha bisogno di qualcuno che "offenda", gli americani hanno sempre lavorato, geopoliticamente, per creare delle situazioni che potessero portare a grossi vantaggi, quello primario ovviamente è la vendita di armi che generalmente si innesca bene con guerre a beduini o terroristi vari, ma si innesca ancora meglio se per decenni tenti il colpo grosso e sempre sperato, trovare un modo per mettere la Russia contro tutti, quale modo migliore se non una bella operazione fatta di tanti altri interessi proprio in Ucraina?
A loro della pace non frega nulla, gli serve che l'industria delle armi lavori, della pace non se ne fanno nulla, la pace è il peggior nemico degli americani perché un mondo in cui non esiste un impegno forte nella vendita di armi e quindi una ricerca della finta pace infinita non esiste, può esistere un certo tipo di propaganda che poi si impunta su un certo tipo di conflitto, quello ucraino ovviamente, visto che è in Europa, ha generato quello che è stato il bingo totale.
Bravi loro, hanno messo l'UE contro sé stessa forzandola a distaccarsi dal partner russo, hanno fatto in modo che l'Ucraina venisse rasa al suolo e dulcis in fundo hanno fatto credere al mondo che il vero mandante di questa guerra fosse il criminale Putin, spinto da chissà quale follia umana e non da interessi superiori, un mondo russofobo che è tornato filoamericano, visto che il pericolo cinese è dietro l'angolo perché non divertirsi ancora un po' in zone di grossissimo interesse strategico?
Ovviamente noi, non essendo paesi sovrani, non decidiamo nulla ma qui in Europa nessuno vuole fare la guerra ai russi, ecco perché esiste l'Ue, la Nato, perché noi non dobbiamo decidere nulla ma semplicemente osservare e schierarci con i buoni, lo dovevamo capire quando abbiamo ceduto sovranità monetaria, potevamo pensare come singoli, quanto meno a livello interno, su certe questioni, poi fine, totalmente commissariati, giusto per lavorare un giorno in meno e guadagnare come se si fosse lavorato un giorno in più.
Capito come funziona il mondo? lo si fa qui perché qui c'è e c'era ricchezza, la ricchezza è uno strumento potentissimo per portare avanti le narrative giuste, la ricchezza non prevede sovranità del popolo, un popolo ricco e sovrano? ma dove? no, esiste l'istituzione ricca e sana (non mischiante col popolo sporco) e il popolo bue e arraffone, se poi quel popolo bue ha il giusto per sopravvivere e mantenere tutti i costi, tutte le guerre, ancora meglio, ma senza sovranità, né sociale né economica, del resto ormai nemmeno uscire per strada è essere liberi, ci sono telecamere ovunque, anche in paesini sperduti chissà dove, non si è più liberi di decidere nulla, al massimo si fa story telling, try on haul, ci si racconta, ecco cosa serve, che ci si fissi sul nulla mentre viene tolto tutto e tutto ciò che è in movimento sarà tecnologizzato all'infinito per arrivare al controllo totale del popolo bue e addomesticato, alla fine la tecnologia a quello serve, ad ingabbiarti facendoti credere di essere libero e di poterti esprimere, sì certo, puoi fare un video dove spieghi che abbinamenti fare quando ti vesti.
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Alto