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Luca Zaia nella sua consueta conferenza:
"Le ordinanze introdotte dal Veneto non sono in contrasto con il Dpcm ma vogliono portare un principio di buon senso e rispetto nei confronti del cittadino
A me sembra che il ministro Boccia, in rappresentanza del Governo, abbia compreso le nostre volontà;
penso che per la quasi totalità delle misure oggetto di ordinanza ci sia la possibilità di dimostrare un allineamento col Dpcm per cui non le ritiriamo
Una delle contestazioni è la vendita di abbigliamento per bimbi e quello di fiori e piante 'open air' al mercato: non è prevista
Ma ho fatto presente che si vendono in fioreria, al garden, nei supermercati.
Se la contestazione è questa rispetto alla mole di lavoro che abbiamo fatto direi che siamo a buon punto
Il Veneto può aprir tutto
Ovviamente su base solida di una certificazione che ci dà il Comitato scientifico.
E con obbligo di mascherina
Penso che la direzione, sentendo i vari colleghi, andrà verso la riapertura differenziata tra le regioni
Abbiamo un piano, che speriamo possa diventare operativo a settembre, che viaggia sui 30 mila tamponi al giorno.
E' stato deciso di acquistare altre tre macchine oltre a quella già esistente a Padova.
Macchine che consentono di fare 9mila tamponi giornalieri che saranno messe negli hub di Treviso, Vicenza e Venezia. Se riuscissimo ad acquistarle, potremmo arrivare a fare 50 mila tamponi al dì
Ora abbiamo una capacità di 11-12 mila tamponi quotidiani
Si parla tanto dei numeri dei contagiati come parametro: ma se uno non fa tamponi, non ha contagiati.
Finisce che il virtuoso viene più penalizzato di quello che non li fa.
Ora siamo a circa 350 mila.
Non ci sono altre realtà che hanno fatto tanti test come noi.
A questo si aggiungono i 700 mila test rapidi"
"Le ordinanze introdotte dal Veneto non sono in contrasto con il Dpcm ma vogliono portare un principio di buon senso e rispetto nei confronti del cittadino
A me sembra che il ministro Boccia, in rappresentanza del Governo, abbia compreso le nostre volontà;
penso che per la quasi totalità delle misure oggetto di ordinanza ci sia la possibilità di dimostrare un allineamento col Dpcm per cui non le ritiriamo
Una delle contestazioni è la vendita di abbigliamento per bimbi e quello di fiori e piante 'open air' al mercato: non è prevista
Ma ho fatto presente che si vendono in fioreria, al garden, nei supermercati.
Se la contestazione è questa rispetto alla mole di lavoro che abbiamo fatto direi che siamo a buon punto
Il Veneto può aprir tutto
Ovviamente su base solida di una certificazione che ci dà il Comitato scientifico.
E con obbligo di mascherina
Penso che la direzione, sentendo i vari colleghi, andrà verso la riapertura differenziata tra le regioni
Abbiamo un piano, che speriamo possa diventare operativo a settembre, che viaggia sui 30 mila tamponi al giorno.
E' stato deciso di acquistare altre tre macchine oltre a quella già esistente a Padova.
Macchine che consentono di fare 9mila tamponi giornalieri che saranno messe negli hub di Treviso, Vicenza e Venezia. Se riuscissimo ad acquistarle, potremmo arrivare a fare 50 mila tamponi al dì
Ora abbiamo una capacità di 11-12 mila tamponi quotidiani
Si parla tanto dei numeri dei contagiati come parametro: ma se uno non fa tamponi, non ha contagiati.
Finisce che il virtuoso viene più penalizzato di quello che non li fa.
Ora siamo a circa 350 mila.
Non ci sono altre realtà che hanno fatto tanti test come noi.
A questo si aggiungono i 700 mila test rapidi"