In un altro post avevo scritto:
""Chiedo scusa per aver limitato il post alla conclusione.
In effetti le operazioni citate sono avvenute prima del mese di Novembre 2016.
Una nota del 29 novembre dell'Ag. Xinhua (l'equivalente dell'ANSA italiana), sostiene che il SAFE è impegnato nel contrastare l'esportazione di capitali dalla Cina sotto forma di investimenti all’estero.
La stessa precisa che il governo di Pechino sta monitorando
investimenti fatti nell’immobiliare, negli hotel, nel cinema, nell’intrattenimento e anche nelle societá sportive."
Le operazioni citate nel tuo post non rientrano in queste categorie.
Potrebbe essere una spiegazione.""
L'intero articolo si trova su Calcio e Finanza googlando "Stretta sull’esportazione di capitali dalla Cina",
Mi rendo conto che non si tratta di bibliografia specializzata, però trovo conferme anche altrove:
""
La Cina ha già ristretto le fuoriuscite dei capitali con misure varate a fine novembre scorso. Secondo gli ultimi dati pubblicati oggi, tra gennaio e novembre 2016, gli investimenti diretti all'estero di natura non finanziaria hanno toccato quota 1070miliardi di yuan (161,7 miliardi di dollari), registrando un aumento del 55,3% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Ci potranno essere ulteriori restrizioni dopo la mossa della Fed? "La notizia dell'aumento dei tassi da parte della Fed era attesa, ma è una buona scusa per il governo cinese per deprezzare ulteriormente il renminbi", ha detto ad AgiChina Geraci, che vede "limitato" il rischio di fughe di capitali da Pechino. "Quando i capitali escono, investiti alla ricerca di opportunità migliori di quelle presenti in Cina, può anche essere un bene per il Paese che li esporta, perché dà maggiori opportunità di differenziare gli investimenti sia negli Stati Uniti che in Europa, a patto che questi investimenti poi ritornino in Cina in futuro, e che non siano solo fughe di capitali".
In conclusione: possibile che non si siano ancora trovati i quattrini, ma le restrizioni ci sono e sono in essere da data recente.