Sintesi delle cose che ha detto
- Il mancato closing deriva dalle nuove misure di controllo sugli investimenti all'estero. Queste misure si applicano anche ad operazioni già iniziate, come quella del Milan, prima dell'entrata in vigore di queste nuove norme.
- Altri gruppi cinesi hanno acquistato squadre, in Italia ed Inghilterra, più facilmente perché quelle operazioni sono state concluse prima delle nuove norme
- Con i 200 milioni di caparra, non sarebbe stato possibile neanche acquisire una quota di minoranza del Milan perché, anche un investimento più piccolo, avrebbe dovuto essere autorizzato secondo queste nuove regole
- Abbiamo raccolto più fondi del dovuto. La ricerca di nuovi investitori è comunque sempre aperta
- Non ci sarà alcun acquisto a rate
- Le decisioni in questo momento vanno condivise, perché SES ha sulle spalle il debito del Milan a partire dallo scorso luglio
- Non possiamo rendere pubblici i nomi degli investitori. La cosa rallenterebbe ulteriormente l'iter delle approvazioni, inoltre abbiamo firmato una clausola di riservatezza con loro, e l'impegno di alcuni di essi è subordinato all'ottenimento delle autorizzazioni governative. La lista è stata comunque riferita a Fininvest
- Le autorizzazioni ci saranno. In caso fossero negate, abbiamo un piano B (si parla di istituti europei)
- L'ipotesi del riciclaggio è fantascienza. Si tratta di un reato. Se non fossero soldi cinesi, mica avremmo il problema di esportarli?
- Io non ho esperienza sportiva. Il Milan sarà gestito dai migliori manager italiani.