Aggiungo: non sottovalutare il discorso del crollo dell' automotive , che è irrecuperabile.
e non solo per le politiche green di sta minkia.
Sta roba del riarmohh è forse ANCHE una botta per non perdere troppe industrie e posti di lavoro.
Ecco questo è un ottimo punto concreto.
Come salvi i mezzi e gli stabilimenti automotive se non vendi mezzi civili?
Vendi mezzi militari.
Non si può essere contrari alla delocalizzazione e provare empatia per i poveri operai fiat al Lingotto in cassa integrazione e contemporaneamente essere contro il riarmo secondo me.
Abbiamo eccellenze qui, come Beretta e Leonardo, che si occupano principalmente di armi, ma abbiamo un potenziale industriale latente nella produzione degli autoveicoli e blindati che è seconda solo alla Germania in europa.
Stabilimenti gruppo Fiat, tutta la galassia Leonardo (con realtà come Aer Macchi, OTO Melara...), Magneti Marelli...
Se vogliamo vederla proprio da cinici che guardano solo al proprio orticello, un pesante piano di riarmo creerà moltissimi nuovi posti di lavoro, soprattutto per operai specializzati che saranno molto ben pagati.
Visto che tanto i macro trend internazionali non si possono controllare, si possono quantomeno cavalcare.
Se io iniziassi oggi a lavorare da zero, magari solo con un diploma, volerei a prendermi una specializzazione in meccanica di precisione a qualche ITS, o troverei un'azienda del settore disposta a formarmi, che già c'è richiesta ora e figuriamoci dopo centinaia di miliardi di investimenti per il riarmo.
Ma pure uno che oggi ha 50 anni con niente in mano e disoccupato, è una grossa occasione per moltissima povera gente.
Cerchiamo di vedere anche i lati positivi, visto che tanto la realtà che dobbiamo vivere è questa.