Secondo me no invece.
Ha tre ruoli principali:
1 dare credibilità a questa gestione del Milan. Sanno benissimo che i paletti che mettono e l'assoluta imprescindibile e indiscutibile necessità di produrre utili comporta continue decisioni impopolari, il principale ruolo di Ibra è farle digerire ai tifosi.
2 affrontare le questioni tecniche coi giocatori e con l'allenatore. L'anno scorso hanno avvertito un vuoto vero e proprio tra lo staff tecnico (parliamo di una cinquantina di persone piu i giocatori, mica pochi eh) e una dirigenza di gente incompetente, che al massimo in vita sua ha giocato a Football manager. Ecco Ibra è la persona di riferimento per questi, una specie di angelo custode dell'allenatore.
3 il piu importante, che verrà fuori nel corso del tempo, quello di parafulmine se le cose dovessero mettersi male. Dovesse succedere, vedrai, verranno messi in discussione lui e Fonseca, non certo il modello di gestione di Redbird.
Per il resto Cardinale non vuole tradurre un bel nulla, secondo me, lui vuole fare utili ogni stagione, speculare sullo stadio e rivendere il Milan facendo un buon affare, attraverso una gestione che preveda le spese minori possibili (cosa che sta già facendo) e la minima assunzione di rischio immaginabile.
Le pagliacciate purtroppo, hai ragione, fanno parte di uno stile americano e ci saranno sempre. Che pero questo vada sempre bene a Ibra ho i miei dubbi, a me pare una persona molto orgogliosa e sarei sorpreso se dovesse diventare un signorsi pure lui.