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Flash Mediaset: i casi di contagio in Lombardia nella zona di Codogno sono già saliti a sei.
La Regione invita gli abitanti di Casal Pusterlengo, Castiglione dʼAdda e di Codogno a restare in casa.
Repubblica: 5 contagiati su 6 sono in gravi condizioni.
AUSL Piacenza: prima donna ricoverata con sospetto contagio di coronavirus.
Anche lei e' collega dell'infetto di Lodi.
Il Secolo: quattro cinesi (padre e tre bambini) rientrati da poco a Genova dalla Cina sono ricoverati in ospedale per sintomi da coronavirus. Si attende l'esito del test.
Situazione gravissima in Lombardia dopo la positività di tre soggetti italiani ai coronavirus cinese.
Ecco il comunicato dell'assessore regionale Gallera:"Si invitano tutti i cittadini di Castiglione d'Adda e di Codogno, a scopo precauzionale, a rimanere in ambito domiciliare e ad evitare contatti sociali. Per coloro che riscontrino sintomi influenzali o problemi respiratori l'indicazione perentoria è di non recarsi in pronto soccorso ma di contattare direttamente il numero 112 che valuterà ogni singola situazione e attiverà percorsi specifici per il trasporto nelle strutture sanitarie preposte oppure ad eseguire eventualmente i test necessari a domicilio".
Notizia flash da Mediaset: sono saliti già a tre i contagi da coronavirus nel lodigiano (QUIhttp://www.milanworld.net/virus-italiano-contagiato-codogno-vt86428.html ) oltre ai 38enne ricoverato in terapia intensiva in gravi condizioni, sono rimasti contagiati anche la moglie e un conoscente.
L'untore, un soggetto asintomatico tornato dalla Cina a fine gennaio, è ora in isolamento.
Nel lodigiano ben 70 persone, tra contatti degli infetti e personale sanitario, sono state poste in isolamento.
La moglie contagiata è incinta. Attenzione: la moglie è docente in un liceo ma non era in servizio.
A Codogno altri due casi sospetti oltre ai tre accertati. L’uomo contagiato il 16 febbraio era stato in ospedale per sintomi influenzali e rimandato a casa con terapia antibiotica.
Pazzesco: i due coniugi infetti potrebbe aver avuto un numero incalcolabile di contatti. Come riportato dal Corsera, l'uomo oltre al lavoro, ha partecipato ad un corso di formazione alla croce rossa, a gare podistiche, a partite di calcetto, a uscite con amici. La moglie lavorava in una erboristeria e frequentava un corso pre parto.
La Regione invita gli abitanti di Casal Pusterlengo, Castiglione dʼAdda e di Codogno a restare in casa.
Repubblica: 5 contagiati su 6 sono in gravi condizioni.
AUSL Piacenza: prima donna ricoverata con sospetto contagio di coronavirus.
Anche lei e' collega dell'infetto di Lodi.
Il Secolo: quattro cinesi (padre e tre bambini) rientrati da poco a Genova dalla Cina sono ricoverati in ospedale per sintomi da coronavirus. Si attende l'esito del test.
Situazione gravissima in Lombardia dopo la positività di tre soggetti italiani ai coronavirus cinese.
Ecco il comunicato dell'assessore regionale Gallera:"Si invitano tutti i cittadini di Castiglione d'Adda e di Codogno, a scopo precauzionale, a rimanere in ambito domiciliare e ad evitare contatti sociali. Per coloro che riscontrino sintomi influenzali o problemi respiratori l'indicazione perentoria è di non recarsi in pronto soccorso ma di contattare direttamente il numero 112 che valuterà ogni singola situazione e attiverà percorsi specifici per il trasporto nelle strutture sanitarie preposte oppure ad eseguire eventualmente i test necessari a domicilio".
Notizia flash da Mediaset: sono saliti già a tre i contagi da coronavirus nel lodigiano (QUIhttp://www.milanworld.net/virus-italiano-contagiato-codogno-vt86428.html ) oltre ai 38enne ricoverato in terapia intensiva in gravi condizioni, sono rimasti contagiati anche la moglie e un conoscente.
L'untore, un soggetto asintomatico tornato dalla Cina a fine gennaio, è ora in isolamento.
Nel lodigiano ben 70 persone, tra contatti degli infetti e personale sanitario, sono state poste in isolamento.
La moglie contagiata è incinta. Attenzione: la moglie è docente in un liceo ma non era in servizio.
A Codogno altri due casi sospetti oltre ai tre accertati. L’uomo contagiato il 16 febbraio era stato in ospedale per sintomi influenzali e rimandato a casa con terapia antibiotica.
Pazzesco: i due coniugi infetti potrebbe aver avuto un numero incalcolabile di contatti. Come riportato dal Corsera, l'uomo oltre al lavoro, ha partecipato ad un corso di formazione alla croce rossa, a gare podistiche, a partite di calcetto, a uscite con amici. La moglie lavorava in una erboristeria e frequentava un corso pre parto.
