Nietzsche sosteneva la teoria dell'eterno ritorno.
Ecco, io vedo un popolo oppresso da battaglie inutili (Nei primi del XX secolo era il pacifismo a tutti i costi, ora sono le inutili battaglie del neofemminismo SJW col cervello sciacquato, l'accoglienza a tutti i costi, la scollatura totale tra politica e mondo reale), con una classe politica che lo trascura ed è sordo ai suoi problemi (Nella repubblica di Weimar si parlava di lavoro, inflazione e reddito distribuito in modo estremamente disomogeneo) e frizioni internazionali che continuano a crescere, specie dal mondo arabo, per una politica internazionale che non si sogna di condannare gli stati arabi per timore di essere tacciata di razzismo (come il mondo occidentale negli anni 30 non si sognava di frenare hitler per timore di farsi dare del guerrafondaio dai radical chic di allora).
Insomma, ci sono tutte le premesse per un risorgere dei nazionalismi, dei totalitarismi, che non si chiameranno più nazismo, comunismo e fascismo, ma saranno la stessa cosa.
E, come dicono in un celebre film (applauso a chi coglie), la libertà morirà sotto scroscianti applausi, di quel popolo trascurato e irriso, reso cieco dall'odio e dall'insoddisfazione che governi incapaci e una morale malata gli hanno somministrato negli anni.
Meditiamo.