Nel derby si prospettano molti duelli interessanti, alcuni più "vicini", come nel caso in questione, altri più "lontani", come nel caso Ibra-Lukaku: a questi aggiungere anche la sfida Theo-Hakimi, che m'intriga non poco. Nel complesso, l'Inter è una squadra superiore, ma quest'anno abbiamo qualche carta da poter giocare anche noi. Sui duelli qui considerati, direi:
- Ibrahimovic vs Lukaku: per quanto stimi il belga, il confronto si pone solo perché tra i due ci sono dodici anni di differenza. Il mio voto va allo svedese, senza dubbio.
- Bennacer vs Vidal: l'algerino è una pedina fondamentale nel nostro centrocampo e non lo scambierei di certo per Vidal. Il nerazzurro, però, a dispetto di un netto calo fisico dovuto all'età, rimane superiore nel complesso e, cosa non da poco, ha alle spalle molte battaglie difficili. Voto il cileno, che mi è sempre piaciuto molto.
- Theo - Hakimi: qui non saprei che dire. Scelgo il nostro solo perché ha già una stagione alle spalle in Serie A.
Il nostro vantaggio migliore è il modulo, il 4-2-3-1 è il modulo che più di ogni altro mette in crisi il 3-5-2 (Conte ha avuto molte rogne proprio contro quello schema l'anno scorso) in quanto sebbene sembri che a centrocampo vi sia maggiore densità in favore dei 5, in realtà i giocatori quasi mai si trovano nella medesima zona perché i tre dietro la punta vanno a porsi proprio tra le linee di centrocampo e difesa, costringendo ad una grandissima attenzione difensiva quelli nel 3-5-2, proprio perché le ali tendono a stare tra l'esterno di centrocampo e il centrale laterale, costringendo gli esterni ad una grandissima attenzione difensiva che le due mezze ali devono essere pronte a sopperire in caso di mancato appoggio da parte di questi ultimi, mentre il trequartista si trova proprio tra difesa e centrocampo avversari, di fatto costringendo un centrocampista ad arretrare in quanto il centravanti tiene impegnato il difensore centrale.
In fase difensiva invece il vantaggio del 3-5-2 è la effettiva superiorità a centrocampo in quanto a numeri, ma qui entra in gioco il fattore tecnico e fisico. Dal punto di vista del filtro a centrocampo noi abbiamo la coppia più efficace del campionato, tra Kessie che si occupa degli scontri fisici e Bennacer che occupa molto bene le linee di passaggio ed è sempre pronto a raddoppiare la marcatura. Oltre al fatto che Calhanoglu è solito ogni tanto arretrare vicino ai due per favorire l'avanzamento del baricentro riequilibrando i numeri a centrocampo e favorendo il gioco sulle fasce.
Per come la vedo io, Bennacer più che con Vidal va confrontato con Barella (entrambi giocatori ambivalenti per fase offensiva e difensiva e abituati al cartellino giallo) mentre Kessie va rapportato a Vidal, in quanto Kessie prima era impiegato proprio come il cileno, un box-to-box che va avanti e indietro, con più fisico ma con meno qualità rispetto a Vidal. Allo stato attuale dopo il cambio di modulo e con l'età avanzata di Vidal, per me il paragone non sussiste, malgrado Vidal possa sopperire con l'esperienza e l'agonismo.
Calhanoglu invece si confronterà in parte da vicino e in parte da lontano con Brozovic, in questo caso è impossibile fare previsioni, Brozovic può farti la gara della vita o la gara infame, il problema per l'Inter è che se non è in giornata non è nella condizione di essere scusato perché gioca in un ruolo nevralgico, non in attacco dove può rimediare alle giornate negative con un po' di agonismo. In quanto ad Eriksen è imparagonabile a Calhanoglu per mera questione di ruolo, finché giocherà fuori ruolo Eriksen non renderà neanche la metà di quanto potrebbe.
Il fulcro sarà come sempre i tre giocatori in mezzo al campo, il loro mediano e le loro mezzali e il nostro trequartista e i nostri mediani. Se Kessie, Bennacer e Calha sono in forma, la gara sarà in mano nostra.