Non ho votato e, ovviamente, ho fatto bene. Solite mancette a breve termine, condoni, ulteriori tasse, zero interventi strutturali per provare a risollevare un paese che si avvia al baratro. Non sento mai parlare di limitare lo sperpero di denaro pubblico, scovare gli evasori, stroncare la mafia, rendere efficiente la pubblica amministrazione. Neanche parlo della questione demografica, abbiamo un rapporto lavoratori-pensionati pauroso ma le grasse retributive non si toccano, anzi con l’adeguamento all’inflazione partiranno 50 miliardi in più nei prossimi tre anni. Un popolo che va beatamente verso l’estinzione e la povertà, poi quando verrà la Troika a imporre le riforme tutti a protestare, invece di fare autocritica.