Capisco il tuo discorso, del resto io ho preso l'autobus per 4 anni all'università e mi veniva da vomitare con tutta quella puzza di sudore (per non parlare di altro), soprattutto delle "risorse" che salivano incuranti della capienza, ammassandosi come mucche in una stalla.
Ragion per cui ad un certo punto ho cominciato ad usare l'auto, anche se più scomodo.
Ma in questi due anni di pandemia io non ho patito troppo le restrizioni, il green pass e altre cose che fanno andare di matto la gente.. io mi sono sentito umiliato dalla mascherina. E' una questione quasi filosofica.
Vivere in una società uniformata, fredda, indistinguibile come in quei documentari raccapriccianti sulla Cina, senza potere vedere le persone in volto. Espressioni del volto abolite, emozioni azzerate, caratteristiche peculiari di ciascuno annullate .
Io ci ho sofferto come una bestia in un mondo distopico del genere. Mi ha segnato.
In questi due anni ho conosciuto delle persone e non le ho mai viste con il loro vero volto, allucinante. Per sapere che volto avessero ho dovuto cercarle su Instagram, non potrei immaginare una vergogna peggiore per uno come me che odia i social network.
Quindi non indosserò mai più una mascherina in vita mia (e mai messa all'aperto nemmeno prima, solo al chiuso). Quando entrerò in un ***** preferirò mettermi una molletta sul naso, piuttosto che la mascherina
