I numeri "totalmente tirati a casaccio"
(detto con la tua solita schiettezza e "fuori dei denti") sono ovviamente per esemplificare, non per sancire la "verità assoluta".
Ho lavorato per una dozzina di anni nel settore farmaceutico, parlando e discutendo ogni santo giorno di farmaci, patologie e relativi trattamenti con medici, sia di base che specialisti ospedalieri.
Ho potuto ben constatare che anche nella scienza medica esistono idee anche molto diverse tra professionisti nell'approccio terapeutico ad uno stesso problema.
Eppure, tutti hanno studiato più o meno sugli stessi libri ed hanno avuto la stessa formazione di base.
Ma poi, come si dice, ogni medico opera ed agisce in "scienza e coscienza", in base alle sue esperienze personali e, talvolta, alla "corrente di pensiero" a cui aderisce.
Ho conosciuto un medico, regolarmente laureato si intende, che era solito curare i pazienti asmatici con latte e miele.
Eppure avrebbe dovuto aver ben studiato cosa sia la patologia asmatica e quali approcci terapeutici applicarvi.
Questo per dire che non mi sorprende per nulla che ci siano medici no-vax o complottisti.
Per quanto mi riguarda, non ho alcuna bramosia di essere reputato un "giusto".
Qui non stiamo parlando di Olocausto.
Non ho avuto, per ragioni anagrafiche, alcuna possibilità di adoperarmi per salvare persone ebree dalla follia nazista.
Quindi ritengo totalmente fuori luogo un termine del genere.
Io cerco sempre di ragionare con la mia testa, con le mie esperienze e conoscenze personali fino a dove posso arrivarci, ed affidandomi a chi ha studiato e ne sa più di me per tutto ciò che va oltre.
Sì, mi piace parlare chiaramente ed evidenziare le cose. So di essere fastidioso a volte, ma sono un fanatico della precisione (in certe cose). Mio difetto, ci sta.
Non parlavo di dittatura nazista e campi di sterminio, parlavo di ideologia.
Chiaramente non voglio invadere il tuo campo, sicuramente sai delle cose che io non conosco. Ma il tema del discorso è un po' più ampio.
Continuo, stupidamente a questo punto, a battere sempre sul solito tasto. Non si discute la medicina in sé, i filamenti dell'RNA del virus o se è giusto farsi o no un qualsivoglia vaccino. Si discute sul fatto che piovono dall'alto situazioni, direttive e propagande che sono quanto di più disdicevole uno possa immaginare. Questo porta, conoscendo i nostri polli, a dubitare a 360^, pure su cose che magari hanno fondamento scientifico (scientifico a quanto dice qualcuno, perché poi non ti è dato verificarlo sperimentalmente).
Devi fare un atto di fiducia. Con certi delinquenti che ben conosciamo? Vabbè, fidati. Io no. Mi tocca accettare e prendere pure le bastonate se lo dico.
Guarda amico, detto sempre molto chiaramente. Io questa cosa ormai la prendo come una scommessa. Io ho puntato tutti i miei averi su una certa faccenda. Non si tratta di avere ragione o torto. Hai una certa sensibilità e indovini cosa potrebbe accadere.
Ti ho già descritto qualche giorno fa cosa significa vincere o perdere.
Se perdo, allora vuol dire che è andato tutto ok rapidamente e stiamo bene. Ma avrò perso tutti i miei averi. Mi toccherà "scomparire" intellettualmente dalla vergogna. Non oso immaginare cosa uscirà fuori, che già ora becco del terrapiattista/complottista.
Se vinco, allora ok, riscuoto approvazione, ma vuol dire che siamo nella melma più totale. E sempre che questo venga riconosciuto onestamente, perchè magari ci sarà gente che asserisce che mascherine, vaccini e quant'altro sono ormai parte della dieta mediterranea. E sai quanto me ne faccio della vincita.
Guarda te in che situazione sto messo. Diciamo che per ora non credo di perdere, visto che sono due anni che stiamo a baloccarci, ed è stato già detto da tanti che la cosa andrà avanti per parecchio. Purtroppo questo non perdere non mi rende certo felice.
Va beh se x te il virus del covid è come quello del raffreddore non so cosa dirti...
Ci si deve trasformare necessariamente. Lo direbbe la scienza, e pure la logica elemenatare, e da millenni ormai. Per la spagnola e qualsiasi altro virus di questa categoria è sempre stato così, non può essere altrimenti, e sono bastati due anni di totale ignoranza sanitaria, senza ospedali, ricette miracolose o vaccini a sistemare la situazione esattamente come era prima. Non ritorniamo tutte le sante volte sulle solite cose.
Il timeout sta scadendo. Se non è così, allora qualcuno soffia sul fuoco, e sarebbe ora, non detto a te, di abbozzarla con certe prese di posizione unilaterali, e qualcuno dovrebbe finalmente cominciare ad aprire gli occhi.