Si però appena ti portano fatti concreti non te ne puoi uscire con un altro discorso arrampicandoti sugli specchi.
I fatti dicono che abbiamo una alta percentuale di vaccinati, in linea con gli altri paesi che si guardano bene dal fare certe porcate. Quindi non devo pensare male?
Però i confronti andrebbero fatti considerando le cose che vengono fatte. Anche altrove si è discusso di obbligo vaccinale e per ora anche da noi se ne sta semplicemente discutendo. Sul green pass, invece, stendiamo un velo pietoso sia sulle modalità con le quali è stato introdotto, sia sulla sua (in)utilità.
Poi andrebbe anche pesato il valore delle vaccinazioni. Per capirci, in Spagna la fascia 40-49 è all'85% di vaccinati completi, quella 50-59 è al 93%, quella 60-69 anni al 96,6%, a salire. Noi siamo rispettivamente al 71%, 79% e 85,7%. Considerando che in Italia abbiamo 10-15 milioni di abitanti in più, mi sembra evidente che, rispetto alla Spagna, siamo ancora troppo scoperti sia a livello percentuale sia in numero assoluto di soggetti potenzialmente a rischio di sviluppare sintomi seri.
Quale possa essere la soluzione io non lo so. Io avrei messo sin da subito un obbligo un po' per il discorso fatto da
@gabri65 in un raro momento di lucidità, un po' perché pensavo ci sarebbe stata un'adesione molto scarsa. Adesso non saprei, magari un obbligo specifico per certe fasce d'età(non so se sarebbe giuridicamente legittimo).
L'unica cosa certa è che il comportamento della fascia 50-69, la stessa che negli anni '80-primi '90 votava per andare in pensione a 7 anni con dieci secondi di contributi, si conferma un grosso problema per questo Paese. NB: il mio è un discorso generale(anch'io son figlio di sessantenni, eh).