Vaccini, AstraZeneca sorpassa gli americani.

Toby rosso nero

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Come riporta l'Indipendent, il vaccino realizzato da Oxford-AstraZeneca potrebbe superare quello dell'accoppiata Pfizer-Biontec, strapubblicizzato in America dopo le elezioni.

Il vaccino americano ha due grossi inconvenienti: richiede due iniezioni per essere pienamente efficace e deve essere conservato a -70 gradi. La somministrazione del vaccino sarà molto complessa per molti paesi.
Il vaccino di AstraZeneca, al contrario, si basa su un adenovirus. Il patrimonio genetico è sostituito con la proteina spike e le dosi possono essere conservate a temperature tra i 2 e gli 8 gradi. Inoltre è sufficiente una sua unica somministrazione.

Come se non bastasse, si preconfigura un problema di costi: una dose di Pfizer-Biontech dovrebbe aggirarsi intorno ai 35 euro contro i 4-5 euro del rivale.

Repubblica: Speranza punta su Pfizer, il loro vaccino arriverà per primo in Italia a fine gennaio. Costerà sei volte più di quello di AstraZeneca. Sarà l’azienda stessa a occuparsi della distribuzione, aiutata dall'esercito. Si teme la criminalità organizzata.
 
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Toby rosso nero

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Tutta questa pompata di Pfizer dei giorni scorsi mi sa di grosso show americano post-elezioni.

Speriamo davvero che non si speculi su una questione così importante, e prevalga la soluzione realmente più vantaggiosa ed efficace.
 

mandraghe

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Sarà, ma io un vaccino prodotto da un'azienda che mi ricorda Piatek non me lo inietterei mai :fuma:


Detto questo sappiamo già cosa succederà: se il vaccino inglese sarà migliore di quello americano i media di regime scriveranno "il vaccino inglese supera il vaccino di Trump". Se invece risulterà migliore quello americano i media asserviti titoleranno "il vaccino distribuito dal nuovo presidente Biden è il migliore".

Nel loro p(i)attume i media del regime sono scontati.
 

gabri65

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Sarà, ma io un vaccino prodotto da un'azienda che mi ricorda Piatek non me lo inietterei mai :fuma:


Detto questo sappiamo già cosa succederà: se il vaccino inglese sarà migliore di quello americano i media di regime scriveranno "il vaccino inglese supera il vaccino di Trump". Se invece risulterà migliore quello americano i media asserviti titoleranno "il vaccino distribuito dal nuovo presidente Biden è il migliore".

Nel loro p(i)attume i media del regime sono scontati.

Speriamo non entrino di mezzo le solite macchinazioni.

Piccolo OT, se mi è permesso, e giusto per mettere altra carne sul bracere di coloro che non credono alla malafede umana dei gombloddih.

Perdonate se uso termini troppo tecnici.

<OT>

Sul finire degli anni '70, una grossa battaglia ebbe luogo tra le aziende produttrici di microprocessori, il cervello dei PC e di quasi tutto quello che è oggi automazione.

In particolare, la giovane azienda "Z" stava avendo un gran successo, mentre la grande e storica azienda "I" lavorava, sì, ma non con il successo sperato e con prodotti scadenti, almeno in quel particolare settore.

Quando venne il momento di cominciare a lavorare su una tecnologia che avrebbe schiuso mercati importanti, le due aziende, insieme ad altre, si misero a produrre la nuova serie di microprocessori che avrebbero equipaggiato le macchine del boom informatico che stiamo vivendo ancora oggi.

Orbene, l'azienda "I" pensò bene di fare fuori la concorrenza, e assunse a tempo di record e con lauti stipendi, in maniera chirurgica, tutti gli ingegneri che lavoravano sull'equivalente progetto della brillante azienda "Z".

Ovviamente, l'azienda "Z" si ritrovò a corto di know-how, e il progetto fu portato a termine, sì, ma con grosse lacune. Fu un flop e l'azienda "Z" non si riprese mai più.

Che ve lo dico a fare, l'azienda "I", dopo aver depredato di menti la più pericolosa concorrente, continuò imperterrita con il suo progetto, che aveva già avviato e che non poteva più cambiare nonostante l'apporto dei nuovi assunti. Il mondo si piegò lentamente allo strapotere dell'azienda "I", che dettò la linea tecnologica dei suoi prodotti, con i software che si dovevano adeguare ad un prodotto scadente.

Ancora oggi l'azienda "I" è la più grande produttrice di microprocessori, e fa volumi da capogiro nel mercato.

</OT>
 
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Come riporta l'Indipendent, il vaccino realizzato da Oxford-AstraZeneca potrebbe superare quello dell'accoppiata Pfizer-Biontec, strapubblicizzato in America dopo le elezioni.

Il vaccino americano ha due grossi inconvenienti: richiede due iniezioni per essere pienamente efficace e deve essere conservato a -70 gradi. La somministrazione del vaccino sarà molto complessa per molti paesi.
Il vaccino di AstraZeneca, al contrario, si basa su un adenovirus. Il patrimonio genetico è sostituito con la proteina spike e le dosi possono essere conservate a temperature tra i 2 e gli 8 gradi. Inoltre è sufficiente una sua unica somministrazione.

Come se non bastasse, si preconfigura un problema di costi: una dose di Pfizer-Biontech dovrebbe aggirarsi intorno ai 35 euro contro i 4-5 euro del rivale.

Detto così quello Pfizer sarebbe da buttare nel *****, invece no noi europei lo acquisteremo a iosa perchè con 35 euro ci possono guadagnare tutti.
 

mandraghe

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Speriamo non entrino di mezzo le solite macchinazioni.

Piccolo OT, se mi è permesso, e giusto per mettere altra carne sul bracere di coloro che non credono alla malafede umana dei gombloddih.

Perdonate se uso termini troppo tecnici.

<OT>

Sul finire degli anni '70, una grossa battaglia ebbe luogo tra le aziende produttrici di microprocessori, il cervello dei PC e di quasi tutto quello che è oggi automazione.

In particolare, la giovane azienda "Z" stava avendo un gran successo, mentre la grande e storica azienda "I" lavorava, sì, ma non con il successo sperato e con prodotti scadenti, almeno in quel particolare settore.

Quando venne il momento di cominciare a lavorare su una tecnologia che avrebbe schiuso mercati importanti, le due aziende, insieme ad altre, si misero a produrre la nuova serie di microprocessori che avrebbero equipaggiato le macchine del boom informatico che stiamo vivendo ancora oggi.

Orbene, l'azienda "I" pensò bene di fare fuori la concorrenza, e assunse a tempo di record e con lauti stipendi, in maniera chirurgica, tutti gli ingegneri che lavoravano sull'equivalente progetto della brillante azienda "Z".

Ovviamente, l'azienda "Z" si ritrovò a corto di know-how, e il progetto fu portato a termine, sì, ma con grosse lacune. Fu un flop e l'azienda "Z" non si riprese mai più.

Che ve lo dico a fare, l'azienda "I", dopo aver depredato di menti la più pericolosa concorrente, continuò imperterrita con il suo progetto, che aveva già avviato e che non poteva più cambiare nonostante l'apporto dei nuovi assunti. Il mondo si piegò lentamente allo strapotere dell'azienda "I", che dettò la linea tecnologica dei suoi prodotti, con i software che si dovevano adeguare ad un prodotto scadente.

Ancora oggi l'azienda "I" è la più grande produttrice di microprocessori, e fa volumi da capogiro nel mercato.

</OT>

Storia che ricorda qualcuno chiamato Cancelli che usava sistemi simili. F.F. (se non erro) ignorato dai più, assurdo.

Per fortuna, e tua somma gioia :fuma: Mattarella l'anno scorso lo ha nominato Cavaliere di Gran Croce. Viva il Brescidente della repubica..

fine OT.
 
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Tutta questa pompata di Pfizer dei giorni scorsi mi sa di grosso show americano post-elezioni.

Speriamo davvero che non si speculi su una questione così importante, e prevalga la soluzione realmente più vantaggiosa ed efficace.

Tardi, alla Pfizer ci hanno già speculato e lautamente guadagnato.
 

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Tutta questa pompata di Pfizer dei giorni scorsi mi sa di grosso show americano post-elezioni.

Speriamo davvero che non si speculi su una questione così importante, e prevalga la soluzione realmente più vantaggiosa ed efficace.

Quel gruppo un paio di giorni prima delle elezioni ha smentito il presidente dicendo di essere in alto mare, poi dopo le elezioni "tutto pronto" e questo la dice lunga sulla serietà.
 
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