Uto Ughi"Maneskin un insulto alla cultura e all'arte".

Davidoff

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Ma va bene così, no? Ai progressisti piace tutto questo.
Tra fluidi che si alzano la mattina e si sentono donne o tavolini in mogano, pur avendo il ca*zo nelle mutande, transessuali, travestiti al punto che persino il gay classico è diventato monotono.
Tra la peggio feccia dell'Africa e del Medio Oriente, incivile e criminale, che vomita per strada, ruba, stupra, spaccia, e che accogliamo a braccia (e gambe) aperte perché "Scappa dalla Guerra®", e che i progressisti vorrebbero farli diventare Italiani dopo la quinta elementare o perché la madre è venuta nel Paese già col pancione pronta a sfornare appena mette piede a terra. Feccia che guai solo a pensare di incriminare perché altrimenti sei un razzista bast*rdo pronto ad avercela con il negher di turno, che dopo essersi strafatto e aver fatto avanti e indietro dal carcere diventa il nuovo eroe del ghetto stile Tupac al grido di "I can't breathe!". E tutti giù in ginocchio.
Tra i tossici da centro sociale e non che inondano i quartieri mentre tirano su una striscia di m*rda tagliata con chissà cosa in nome dell'uso ricreativo, e poi tra una pisciata al SERT e l'altra si lamentano che non hanno un ca*zo di lavoro e vogliono il sussidio.
Tra gli innovatori del cibo, che fino a ieri bevevano acqua di fogna e ca*avano per strada, che oggi vengono qui a raccontarci come sono buoni grilli e locuste.
Tra mafiosi e politici che mangiano ogni singolo centimetro di questo Paese, facendo marcire millenni di Storia e sabotando, tramite guerre a noi nefaste e politiche servili, ciò per cui nel Mondo siamo sempre stati cercati, in nome di qualche giudeo finanziere e di potenze ostili, ma considerate Sorelle grazie all'UE.

Non vedi che bel futuro ci attende? Non sei contento?
Questo è il progresso, amico mio.
Mettiti comodo e gustatelo in ogni istante, perché l'agonia di questo Paese pieno di lerciume è ancora lunga.
Resta solo la schadenfreude, godersi un popolo di ignoranti e lobotomizzati venire conquistato da culture ed etnie più spietate e consapevoli di come gira il mondo. Gli italiani attuali, oltre alla maggioranza degli europei, sono carne da macello, pecore che accolgono il lupo nell’ovile convinte da ideologie demenziali. La realtà vince sempre, se ne frega dell’ideologia.
 

Clarenzio

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madre santa quanto rosica questo

prima si scagliò a suo tempo contro Allevi quando ebbe il successo internazionale..ora contro i Maneskin

quantomeno con Allevi aveva un senso perchè faceva una musica diciamo "vicina" al mondo di Uto Ughi..ma i Maneskin non c'entrano una sega con lui

è come se io da musicista rock mi mettessi a disquisire sulla techno...(non so nemmeno se l'ho scritta bene)

ps:in ogni caso sbagliava anche su Allevi sia chiaro

Ma infatti Ughi è il prima giangia per strada, di musica non capisce una fava. :troll:
 
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Ma quanto puo' essere limitato un pensiero come quello che hai fatto? Questo è il vero limite di cui bisogna aver paura (si fa per dire eh)

Come dire che uno che fa musica classica, non possa anche ascoltare musica dance o metal.
Ti ricordo che uno dei direttori di Orchestra di Sanremo si presentó al festival con la maglia dei Fleshgod Apocalypse, nota band di Death Metal sinfonico italiana. La notizia la trovi su Metalitalia

I Maneskin fanno schifo, sono un fenomeno, una moda, che vive grazie alla politica e non grazie al proprio talento che rasenta lo zero.
Ma di base ognuno dovrebbero essere libero di fare e ascoltare la musica che vuole senza sentirsi fare la morale da chi fa e ascolta altro. A livello musicale, tra Ughi e i Måneskin la mia preferenza va al primo senza ombra di dubbio, ma non mi metto a sfracassare i gioielli di famiglia a chi preferisce i secondi, né mi sento superiore.
Secondo i miei standard, per esempio, dovrei etichettare come “robaccia” parecchie produzioni musicali, cinematografiche, editoriali eccetera che da molti vengono considerate pietre miliari della cultura italiana. Ma who cares? A ognuno il suo. Non vedo motivi per abbandonare, dopo più di duemila anni, il caro vecchio “de gustibus non disputandum est”.

PS: dal poco che ho sentito dei Måneskin, mi sembra si possa fare un elenco infinito di “roba” uguale o di gran lunga inferiore, che ha avuto pari o maggior successo senza che ci fossero “guerre” tra fazioni: ormai parlar bene e parlar male di loro è diventata una moda e, alla fine, gli unici che ci guadagnano sono proprio loro.
 
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Ma di base ognuno dovrebbero essere libero di fare e ascoltare la musica che vuole senza sentirsi fare la morale da chi fa e ascolta altro. A livello musicale, tra Ughi e i Måneskin la mia preferenza va al primo senza ombra di dubbio, ma non mi metto a sfracassare i gioielli di famiglia a chi preferisce i secondi, né mi sento superiore.
Secondo i miei standard, per esempio, dovrei etichettare come “robaccia” parecchie produzioni musicali, cinematografiche, editoriali eccetera che da molti vengono considerate pietre miliari della cultura italiana. Ma who cares? A ognuno il suo. Non vedo motivi per abbandonare, dopo più di duemila anni, il caro vecchio “de gustibus non disputandum est”.

PS: dal poco che ho sentito dei Måneskin, mi sembra si possa fare un elenco infinito di “roba” uguale o di gran lunga inferiore, che ha avuto pari o maggior successo senza che ci fossero “guerre” tra fazioni: ormai parlar bene e parlar male di loro è diventata una moda e, alla fine, gli unici che ci guadagnano sono proprio loro.

Punti di vista. Io dico solo ciò che penso. I Maneskin mi fanno schifo, come mi hanno sempre fatto schifo i Pink Floyd e non ne ho mai capito il successo, pur rispettandoli come artisti.

Vedi? I Pink Floyd eh, mostri sacri della musica.. Eppure.
 

Djici

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Ma di base ognuno dovrebbero essere libero di fare e ascoltare la musica che vuole senza sentirsi fare la morale da chi fa e ascolta altro. A livello musicale, tra Ughi e i Måneskin la mia preferenza va al primo senza ombra di dubbio, ma non mi metto a sfracassare i gioielli di famiglia a chi preferisce i secondi, né mi sento superiore.
Secondo i miei standard, per esempio, dovrei etichettare come “robaccia” parecchie produzioni musicali, cinematografiche, editoriali eccetera che da molti vengono considerate pietre miliari della cultura italiana. Ma who cares? A ognuno il suo. Non vedo motivi per abbandonare, dopo più di duemila anni, il caro vecchio “de gustibus non disputandum est”.

PS: dal poco che ho sentito dei Måneskin, mi sembra si possa fare un elenco infinito di “roba” uguale o di gran lunga inferiore, che ha avuto pari o maggior successo senza che ci fossero “guerre” tra fazioni: ormai parlar bene e parlar male di loro è diventata una moda e, alla fine, gli unici che ci guadagnano sono proprio loro.
Ma avresti ragione su un buon 90% di quello che hai scritto
Per me sbagli solo l'ultima parte.
Se facessero solo musica, i måneskin non sarebbero insultati.
Potrebbe piacere o non piacere come qualsiasi altro gruppo al mondo.
Io musicalmente ad esempio non trovo che sono robaccia. Non sono nemmeno i geni che hanno rivoluzionato il mondo della musica eh.
Però si può ascoltare tranquillamente in radio senza subito cambiare radio per non sentirli talmente facciano schifo.

La vera critica e su tutto il resto del "fenomeno" Måneskin. La musica e la cosa meno peggiore che fanno ?
 

fabri47

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Punti di vista. Io dico solo ciò che penso. I Maneskin mi fanno schifo, come mi hanno sempre fatto schifo i Pink Floyd e non ne ho mai capito il successo, pur rispettandoli come artisti.

Vedi? I Pink Floyd eh, mostri sacri della musica.. Eppure.
Tra i mostri sacri a me non hanno mai fatto impazzire i Joy Division, per restare in tema :asd: .
 
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