Ci vedo tante parole, belle per carità, ma ancora fatico a comprendere dove trovare questa famigerata terra comune su cui fondare un accordo.
Ci sono moltissimi punti fondamentali per Ucraina che sono irricevibili per la Russia, e punti fondamentali per la Russia che sono irricevibili per l'Ucraina.
E non puoi fare un accordo senza Ucraina e Russia.
Puoi tagliare fuori la UE, sicuro.
Ma Trump ci sta mettendo la faccia e rischia di uscire facendo una pessima figura, anche perchè se per disgrazia gli USA si sganciano e in qualche maniera l'UE continua a sostenere l'Ucraina, Washington perde una pedina strategica fondamentale (e la faccia)
Che si voglia almeno a parole raggiungere un'intesa lo trovo ovviamente un fatto positivo.
Ma non condivido l'ottimismo di queste ore, credo che per passare concretamente alla pace serva una decisa accelerazione sul campo, in un senso o nell'altro.
Entrambe le parti sono ben distanti dalla sconfitta o dall'esaurire risorse umane o materiali (purtroppo).
Resto convinto che entrambi si aspettassero ben altro da questo primo incontro.
Paradossalmente l'UE avrebbe una grande occasione: intestarsi la difesa ucraina mandando a stendere gli USA.
Ma figuriamoci...
Beh, tecnicamente sai meglio di me che, volendo, possono eccome.
L'Ucraina è uno Stato fantoccio. Farà quello che Washington dirà loro di fare.
Zelensky, ormai troppo compromesso, verrà sostituito da un altro burattino.
Oltretutto, la situazione di Kiev è nera, ma tanto nera.
Sono indebitati fino al collo con gli americani, per via del prestito delle armi, e saranno indebitati con i russi per via delle indennità di guerra.
Alla fine, questo non è un negoziato, ma una spartizione dell'Ucraina vera e propria, come non se ne vedevano da un secolo.
E farne le spese è l'Europa, che ne esce umiliata a tutti i livelli, oltre che impoverita.