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Mi riferisco ai russi di nessuna epoca e di tutte le epoche. I russi non hanno una concezione lineare del tempo quando si autorappresentano come popolo. Sono fuori dal tempo. Si sentono investiti dai Dio di una missione, e ciò li rende meno sensibili degli altri all'immanenza. Hanno internet? Certo. Si sono modernizzati anche loro? Certissimo. MA sono sempre quel popolo perchè, un po' come per i giapponesi, l'evoluzione tecnologica non ha fatto smarrire loro i valori della tradizione, anche perchè non hanno un governo liberale ma uno che da vent'anni li martella con quel tipo di propaganda.Interessante.
Visti i riferimenti a quegli autori ti chiedo: ai russi di quale epoca ti stai riferendo?
Anche ammettendo che gli occidentali siano quelli che hanno perso identità nazionale e valori più di tutti, mi sento di dire che questo cambiamento in una certa misura è avvenuto anche nei russi. Già solo per il semplice arrivo di internet.
Inoltre non darei così per scontato che le ideologie passino perfettamente da una generazione all'altra; semmai direi il contrario: la vita si è riempita d'altro. I russi secondo me da tempo sono in parte occidentalizzati e individualizzati. I "2000" ci sono anche i Russia, e dubito stiano tutto il giorno a tavola ad assorbire la dottrina russa dal nonno.
Per questo sarei per stemperare gli animi. Perché secondo me, tendenzialmente, i pazzoidi indottrinati con idee vecchie stanno morendo, e le nuove generazioni pensano ad altro.
Dopo Putin è difficile pensare che arriverà un altro pazzo del suo livello che invade un paese come se vivesse nel 1900
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