Manue;2339017 ha scritto:
Non si può vivere così,
svegliarsi ogni ora nel letto ed avere come primo pensiero sta situazione,
non si può passare una serata come quella di ieri, sfogandosi con le persone che non c'entrano niente solo per una partita di calcio.
Non si può cullare il sogno di andare in CL impendendolo contemporaneamente agli schifosi juventini,
e poi realizzare che chi è praticamente fuori dalla CL a favore dei gobbi, siamo proprio noi.
Non si chiedeva la luna,
non si chiedeva di battere il Real Madrid, soltanto di fare 1 gol al cagliari, 1 per dio. Uno.
La partita di ieri sera non era solo per l'Ac Milan,
ma era per dare una sterzata al futuro prossimo, affossando la Juve, per un modello non piu sostenibile causa stipendi, costi, e pochi introiti dall'EL, a favore di una sperata nostra rinascita e ritrovata competitività.
Era una partita che avrebbe invertito di netto le gerarchie in Italia,
non so se a nostro favore, ma sicuramente avremmo saltato diverse tappe.
Cosa serviva?
Un solo gol contro il Cagliari, uno.
Sono così deluso che non ho neanche voglia di guardarla domenica
Lascia stare, va così, un Milan fuori dalla Champions per quasi un decennio ha dato linfa vitale alla "classe media italiana", da quando noi siamo spariti tutte si sono fatte un salto in CL, noi no, tutte sono cresciute e hanno creato dei modelli similprovinciali che sono stati n volte superiori al nostro modello di Milan provinciale, gianninico, di Giannino, progressista, britisc e perbenista, appunto.
Un Milan perbenista in un calcio di squali non tornerà mai in Champions, rimarrà questo, a far da spettatore in un calcio senza spettatori, perché il ritorno del Milan toglierebbe risorse alle altre che sono e rimangono più avanti di noi come progetto tecnico, chi per bravura chi per una questione di fatturato, di storia recente, di risultati, di calcio superiore, di ambizioni e strutture societarie diverse da quelle fake e assurde che abbiamo vissuto noi negli ultimi 7-8 anni.
E di cosa ci lamentiamo? siamo il risultato di 8 anni di nulla, di peni in faccia, di stagisti, di pretini, di ex milanisti, di gente lanciata, di allenatorini che si sono fatti un giretto, di tenuti in vita, di scarsoni, di fregnacce, non andare in Champions è la pura normalità, che sia per una mancanza nostra o per bravura di altri, non importa, il risultato sarà sempre il Milan fuori dalla Champions, che arrivi primo a dicembre o che arrivi sesto a gennaio, ci sono delle mancanze strutturali in questa società che fanno paura, basti pensare al discorso della prima punta, hanno consegnato la squadra ad Ibra e poi, visti i ripetuti stop, sono andati a prendere uno più marcio di una fogna di Calcutta usata come orinatoio per 100 anni di fila, perché una società che fa questo dovrebbe andare in Champions? semplice, non ci va.
Perché una squadra che conferma un traghettatore in piena estate e dopo un periodo di amichevoli a bassi ritmi dovrebbe averne di più di chi ha allenatori in*****si marci e soprattutto assolutamente all'altezza del ruolo che stanno ricoprendo? perché poi questo è il punto, Pioli sta ricoprendo un ruolo non suo, da luglio scorso, una volta portato al punto di ebollizione è semplicemente scoppiato con tutto il pentolino, serviva forse una pentola più grande per buttare la pasta? probabilmente sì, soprattutto per mancanze strutturali della rosa che non prevedevano una mancanza ancora più grande in panchina e tra il disastroso staff di "preparatori" atletici che abbiamo da anni.
Non do colpe a Pioli ma è in un giochino più grande di lui e forse anche più grande di Paolo; chiariamoci, quando hai una base dirigenziale abbastanza perbenista, diciamo pure lasciafarista, servirebbe molto ma molto più margine di errore, mi spiego, sarebbe servito qualcosa in più di un paio di giovani presi durante il mercato, sarebbero serviti investimenti superiori, una rosa più profonda, un allenatore vero, tosto, anche personaggio, anche fastidioso, sarebbe servito qualcosa che avrebbe dovuto portarci ad avere quei 7-8 punti in più facili e una qualificazione alla Champions presa molto prima, per inerzia, invece così abbiamo giocato col fuoco e tantissimi pezzi del puzzle sono andati perduti proprio quando si doveva completare il quadro, perduti per non dire mancanti.
Questo è quanto, ma preparatevi perché il motto che sentirete da lunedì prossimo in poi sarà "non pensavamo di entrare in Champions quest'anno, squadra in crescita, siamo fiduciosi per questo progetto di tot anni che comincerà l'anno prossimo..".