Uefa: Milan chiede break even per il 2023.

Jazzy R&B

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Non dimenticare un particolare: Elliott ha rilevato e saldato i debiti cinesi.
Qui si parla solo di criteri di gestione, dal punto di vista finanziario il Milan non ha nessuna criticità.

A quanto ne so, noi non avevamo debiti ereditati dall'acquisizione, o per meglio dire, dal pignoramento del Milan al cinefake. Proprio perchè l'ologramma cinese, per farsi prestare 300 mln+interessi da Elliott, ha dato come pegno/garanzia il Milan stesso.....poi, essendo insolvente e non in grado di pagare Elliott, Elliott stessa si è presa il Milan, come da contratto. Detto ciò, qui si parla del rosso di 126 mln generato dalla gestione del Milan cinese, che adesso deve essere gestito dalla nuova proprietà: il fatto che adesso ci sia una proprietà ricca e credibile, non esonera quest'ultima dal rispondere dei disastri e delle palesi violazioni del FPF dell'anno (o degli anni) precedenti.Altrimenti, spingendo all'estremo il concetto, io potrei fare un rosso di 250 mln l'anno, poi ogni anno faccio un cambio di proprietà fittizio e quando l'UEFA mi convoca io semplicemente dico "Ah, ma io non rispondo certo dei rossi di bilancio di chi possedeva il Milan prima di me", e via così all'infinito. Credo che il concetto sia abbastanza chiaro, no?
 

Super_Lollo

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Non dimenticare un particolare: Elliott ha rilevato e saldato i debiti cinesi.
Qui si parla solo di criteri di gestione, dal punto di vista finanziario il Milan non ha nessuna criticità.

Che poi è la problematica principale.

I "debiti" che considera la UEFA sono critici per lei, non sicuramente per Elliot che ha già sistemato tutto. Quindi torniamo sempre li.
 

Lineker10

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A quanto ne so, noi non avevamo debiti ereditati dall'acquisizione, o per meglio dire, dal pignoramento del Milan al cinefake. Proprio perchè l'ologramma cinese, per farsi prestare 300 mln+interessi da Elliott, ha dato come pegno/garanzia il Milan stesso.....poi, essendo insolvente e non in grado di pagare Elliott, Elliott stessa si è presa il Milan, come da contratto. Detto ciò, qui si parla del rosso di 126 mln generato dalla gestione del Milan cinese, che adesso deve essere gestito dalla nuova proprietà: il fatto che adesso ci sia una proprietà ricca e credibile, non esonera quest'ultima dal rispondere dei disastri e delle palesi violazioni del FPF dell'anno (o degli anni) precedenti.Altrimenti, spingendo all'estremo il concetto, io potrei fare un rosso di 250 mln l'anno, poi ogni anno faccio un cambio di proprietà fittizio e quando l'UEFA mi convoca io semplicemente dico "Ah, ma io non rispondo certo dei rossi di bilancio di chi possedeva il Milan prima di me", e via così all'infinito. Credo che il concetto sia abbastanza chiaro, no?

Il concetto è chiaro. Ma a livello almeno teorico non parliamo di un cambio di proprietà fittizio ma reale, con tutta la cautela nel parlare di una gestione enigmatica come quella cinese.

Dimentichi anche un altro dettaglio: per aggirare il FPF in ogni modo ci vogliono i soldi veri. Se anche facessi un cambio di proprietà fittizio i debiti li devi pagare.

Ma non è questo il punto. Se Elliott presenta un piano credibile che riporta il Milan ai livelli del passato, con uno stadio nuovo, ci fanno spendere anche un miliardo, l'unica clausola importante è che Elliott si faccia garante delle spese e dei debiti.
I grandi club sono solo contenti se tornassimo a giocare un Real-Milan o Bayern-Milan come in passato, partite che richiamano l'attenzione di tutto il mondo e attireranno sponsor come un playoff di nba nella nuova Champions.

Esiste casomai un vincolo più politico, per cui dovremo fare le cose con razionalità e buon senso, se andassimo a comprare un giocatore con la forza, in stile Neymar PSG, chiaramente ci metteremmo tutti contro. Finché compreremo i Paqueta o Piatek non ci dirà nulla nessuno.
 
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E quali sarebbero i precedenti come il nostro?La situazione in cui ci troviamo noi è assolutamente nuova, per questo nel mio post sopra ho scritto che se l'UEFA ci accontentasse creerebbe un pericoloso precedente: detto in soldoni, se concedi a noi di fare "quel càzzo che ci pare", perchè di questo si tratterebbe, inutile girarci tanto attorno, poi dovresti permetterlo a tutti, e mi sembra chiaro che a Nyon non possono certo permettersi uno scenario del genere.

io ti ripeto che quel cavolo che gli pare tante squadre lo fanno già. sul piano economico e anche su quello arbitrale. quindi non vedo il problema
 

Super_Lollo

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io ti ripeto che quel cavolo che gli pare tante squadre lo fanno già. sul piano economico e anche su quello arbitrale. quindi non vedo il problema

Tecnicamente no.

Precisiamo per non far confusione : Il PSG non infrange il Fpf perchè aggira la regola Tecnicamente non la infrange ed è questo che gli passano i bilanci.

E' un pò come trovare il modo legale per frodare. Non sei punibile perchè è un buco della legge.
 
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Tecnicamente no.

Precisiamo per non far confusione : Il PSG non infrange il Fpf perchè aggira la regola Tecnicamente non la infrange ed è questo che gli passano i bilanci.

E' un pò come trovare il modo legale per frodare. Non sei punibile perchè è un buco della legge.

c'è comunque il precedente che aggira la regola tramite sponsorizzazione fittizia, come ci sarebbe un precedente per noi che aggira la regola tramite cambio di proprietà. non vedo grosse differenze.

se ci sono differenze facciamo sponsorizzazioni fittizie anche noi e siamo a posto

tecnicamente il FPF è nato per non permettere ai presidenti di fare squadroni e poi fallire, detta facile. anche se in realtà è fatto per consolidare i forti in alto e gli altri in basso, non mi stupirei se fosse stato fatto proprio su proposta di agnelli già sicuro di dominare in italia.

dicevo... non è stato fatto per proibire di spendere, tecnicamente... ma per avere garanzie sulle spese. quindi se la nuova società ha ripianato... non vedo il problema
 

Jazzy R&B

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Il concetto è chiaro. Ma a livello almeno teorico non parliamo di un cambio di proprietà fittizio ma reale, con tutta la cautela nel parlare di una gestione enigmatica come quella cinese.

Dimentichi anche un altro dettaglio: per aggirare il FPF in ogni modo ci vogliono i soldi veri. Se anche facessi un cambio di proprietà fittizio i debiti li devi pagare.

Ma non è questo il punto. Se Elliott presenta un piano credibile che riporta il Milan ai livelli del passato, con uno stadio nuovo, ci fanno spendere anche un miliardo, l'unica clausola importante è che Elliott si faccia garante delle spese e dei debiti.
I grandi club sono solo contenti se tornassimo a giocare un Real-Milan o Bayern-Milan come in passato, partite che richiamano l'attenzione di tutto il mondo e attireranno sponsor come un playoff di nba nella nuova Champions.

Esiste casomai un vincolo più politico, per cui dovremo fare le cose con razionalità e buon senso, se andassimo a comprare un giocatore con la forza, in stile Neymar PSG, chiaramente ci metteremmo tutti contro. Finché compreremo i Paqueta o Piatek non ci dirà nulla nessuno.

Però stai girando attorno al vero problema: perchè il nostro reale problema non sono ne la credibilità di Elliott, ne la sua stabilità economica, nè tantomeno la bontà dei suoi piani futuri per il rilancio del Milan.Su queste cose nessuno ha dubbi (almeno io), per carità. Ma NON è questo l'oggetto del contendere, infatti il nostro guaio vero è un altro: ovvero che il FPF NON prevede che se cambi proprietà allora qualsiasi violazione commessa dalle precedenti gestioni viene azzerata in toto "a patto che la nuova proprietà presenti garanzie di solidità per il futuro" o cose simili.Questo è un film che si stanno facendo in molti qui, ma che non ha nessun riscontro nei regolamenti UEFA inerenti al FPF. Le garanzie di oggi garantiscono il futuro, ma non vanno a cancellare gli "illeciti" commessi nel pregresso dalle gestioni precedenti.Quelli, e le eventuali sanzioni da essi derivanti, se li accolla in automatico chi decide di rilevare il Milan e diventarne il nuovo proprietario....ma come succede anche al di fuori del calcio eh! Se io acquisto un'azienda, e questa, un anno dopo che ne sono diventato proprietario, si trova notificata una multa di 200.000 euro causata tre anni prima dal precedente proprietario, la multa la devo pagare io.Non è che posso cavarmela dicendo alla Guardia di Finanza "la multa fatela pagare a quello che c'era prima, io non c'entro niente":asd: Magari si potesse fare così, eheheh. Mentre noi Milan, da quello che leggo, stiamo proprio cercando di far passare all'UEFA questo concetto, che personalmente e francamente mi pare una strada impraticabile.
 

Lineker10

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Però stai girando attorno al vero problema: perchè il nostro reale problema non sono ne la credibilità di Elliott, ne la sua stabilità economica, nè tantomeno la bontà dei suoi piani futuri per il rilancio del Milan.Su queste cose nessuno ha dubbi (almeno io), per carità. Ma NON è questo l'oggetto del contendere, infatti il nostro guaio vero è un altro: ovvero che il FPF NON prevede che se cambi proprietà allora qualsiasi violazione commessa dalle precedenti gestioni viene azzerata in toto "a patto che la nuova proprietà presenti garanzie di solidità per il futuro" o cose simili.Questo è un film che si stanno facendo in molti qui, ma che non ha nessun riscontro nei regolamenti UEFA inerenti al FPF. Le garanzie di oggi garantiscono il futuro, ma non vanno a cancellare gli "illeciti" commessi nel pregresso dalle gestioni precedenti.Quelli, e le eventuali sanzioni da essi derivanti, se li accolla in automatico chi decide di rilevare il Milan e diventarne il nuovo proprietario....ma come succede anche al di fuori del calcio eh! Se io acquisto un'azienda, e questa, un anno dopo che ne sono diventato proprietario, si trova notificata una multa di 200.000 euro causata tre anni prima dal precedente proprietario, la multa la devo pagare io.Non è che posso cavarmela dicendo alla Guardia di Finanza "la multa fatela pagare a quello che c'era prima, io non c'entro niente":asd: Magari si potesse fare così, eheheh. Mentre noi Milan, da quello che leggo, stiamo proprio cercando di far passare all'UEFA questo concetto, che personalmente e francamente mi pare una strada impraticabile.

Secondo me non hai capito il concetto in discussione con la uefa.
Perché il regolamento prevede uno sforamento massimo su tre esercizi. Non parla di debiti pregressi o multe.

Elliott rilevando il Milan ha preso e saldato i debiti.

Ma se il regolamento prevede una sanzione su tre esercizi aggregati, la nuova proprietà può dire che il negativo di esercizio degli anni prima non è loro competenza.
Parliamo di negativo di bilancio, non di debiti. Quelli ovviamente restano.

Ma discutiamo di lana caprina. Per me alla UEFA questo interessa relativamente. A loro interessa che uno dei fondi più potenti del mondo investa seriamente e uno dei tre massimo cinque club più gloriosi del calcio torni al vertice, perché per la UEFA il Milan è un valore, avendo milioni di tifosi e essendo conosciuto in tutto il mondo. Il vero criterio sarà fare le cose con serietà e buon senso, se lo faremo vedrai che i bilanci e il break even passeranno in secondo piano.

Scenario che ha pregi e difetti, siamo chiari. Potremo investire ma senza pestare i piedi ai top club.
 

MasterGorgo

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io ti ripeto che quel cavolo che gli pare tante squadre lo fanno già. sul piano economico e anche su quello arbitrale. quindi non vedo il problema

Oltretutto, se non erro, le regole del ffp prevedono ora che se il club avrà un saldo acquisti-cessioni in deficit di oltre 100mln l'UEFA interverrà solo controllando i conti e la fattibilità di quel mercato. Qualora non ci fossero sufficienti garanzie, via alle sanzioni e all'obbligo di rientrare del deficit già nella sessione seguente altrimenti...

Mettiamoci pure :
Stop ai finti prestiti per mascherare l'acquisto, qualora la cifra del ''riscatto'' fosse alta e fosse palese la voglia di aggirare le norme, l'acquisto verrà subito inserito a bilancio dall'UEFA.
Stop anche ai trasferimenti ai club ''amici'' per fare plusvalenze e ridurre il deficit e basta anticipi a bilancio dei ricavi del market pool dell'anno successivo (indaaa).
 

Jazzy R&B

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io ti ripeto che quel cavolo che gli pare tante squadre lo fanno già. sul piano economico e anche su quello arbitrale. quindi non vedo il problema

Guarda, pensiero mio personale, stringendolo proprio ai minimi termini: Il problema è che non si è mai vista una squadra che dopo aver ripetutamente (e anche sfacciatamente direi) violato le regole in essere, riceve come "sanzione" un trattamento addirittura molto più favorevole di quello imposto a chi tali regole le ha sempre rispettate!
 
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