I POLITICI ucraini sono stati manipolati. Gli occidentali hanno fatto delle promesse che non hanno mantenuto (le armi dovevano essere lì) e si sono sbilanciati come se fossero disposti a entrare in guerra personalmente.A me sconcerta quelli che pensano che gli ucraini son stati manipolati dall’occidente, e su internet sta cosa inesatta gira parecchio. Io ricordo che Kiev fu l’unica capitale occupata dove i nazisti vennero accolti come liberatori. Cioè preferivano i nazisti ai russi. Pensate quanto erano disperati.
Poi i biechi nazisti iniziarono a massacrare i civili e si alienarono il consenso. Ma non è che il ritorno dei sovietici avesse destato l’entusiasmo dei cittadini ucraini, anzi..
Possiamo criticare questo o quel leader europeo, ma la realtà non cambia: laggiù, bielorussia esclusa, i russi non li vuole nessuno: e fossi polacco, lituano, rumeno, ecc., bacerei la mano che ha firmato l’adesione alla NATO, perché altrimenti oggi al posto dell’Ucraina ci sarebbero loro.
Gli ucraini come elettori non più di tanto: nel 2004 erano stanchi dei filorussi e hanno votato un filoccidentale ma senza maggioranza schiacciante, nel 2010 erano disgustati dai filoccidentali non tanto per via della Nato ma perché erano mazzettari tremendi e hanno rivotato il filorusso...nel 2013 c'è stato un orrido golpe di palazzo dove gli europei puntavano su nazisti e gli americani su gente più presentabile (ma corrotta, guarda caso ha vinto il comico e non Poroshenko) e da allora metà partiti ucraini sono banditi e l'affluenza è caduta del 50%. La gente comuna Ucraina è in balia degli eventi senza neanche potersi esprimere più di tanto.