Nella Banter Era ci siamo ancora. Lo scudetto non tragga in inganno, arrivato per congiunzione astrale (e merito dei ragazzi, senza dubbio).
Io sono noioso e stucchevole, lo so, ma secondo me dipende tutto dalla mancanza di una vera proprietà. Non se ne esce, se non c'è una guida di un certo tipo.
Abbiamo bisogno di un personaggio, possibilmente singolo, magari un poco di buono, ma che ha voglia di vincere e mette un briciolo di passione. Per questo mi piaceva Commisso.
I rabbini lasciamoli proprio perdere. E Jerry secondo me è solo un avventuriero che cerca il gran botto negli affari, e ci tratta come può trattare un vestito nell'armadio. Poi in realtà ne penso ben peggio.
Tutto discende da lì, a cascata. Poi magari sbaglio.
E secondo me molti tifosi, con tutto il rispetto, durano fatica a capire che siamo un club speciale che ha bisogno di un trattamento speciale e un percorso speciale. Abbiamo bisogno di gente che assorbe il Milan e ne capisce la natura. E' scritto nella nostra storia, e solo una persona superficiale può non rendersene conto.