Stasera abbiamo avuto la conferma, per chi non lo avesse ancora intuito, che questa squadra ha ancora tante lacune. Spesso e volentieri nascoste da Ibra e in parte minore anche da Rebic. Serve assolutamente un esterno destro alto (ma ne servirebbe anche uno basso) di gamba e in grado di segnare almeno una quindicina di gol a stagione. Castillejo improponibile, Saele può essere uno di fatica da buttare nella mischia ma mai titolare. Servirebbe anche un nuovo centrocampista e probabilmente anche un difensore affidabile al posto di Gabbia.
Condivido, ma attenzione: chi sosteneva Rangnick queste cose le diceva a Luglio!!!
Ora sembra che improvvisamente ci siamo resi conto che il Milan vero non è quello post lockdown, che ci sono lacune enormi e che nel complesso la squadra e inferiore ad altre concorrenti per il quarto posto. Addirittura leggo, ma ripeto condivido, che a fine mercato mancano ancora due esterni e un difensore TITOLARI più forse pure un mediano e una punta di riserva...
Ma allora, cosa diamine abbiamo confermato Pioli Ibra e compagnia se a fine mercato mancano sempre ben 5, dico 5, giocatori per competere?? Significa a occhio e croce 100 milioni di cartellini, come minimo.
Dunque il Milan post lockdown non è vero che fosse in grado di competere per il quarto posto. Non è vero che basta Ibra, al quale diamo 7 pippe l'anno. Non è vero che ripartiamo dalle certezze.
Certezze un cavolo. Il campo poi non da scampo e i problemi si vedono.
Ma si è scelta una linea, che io non ho mai condiviso, quella della continuità e di qualche ritocco. Bene, ora siamo coerenti e andiamo avanti.
Troppo facile chiedere la conferma di tutti e poi 10 acquisti. Ragazzi, va bene tifare ma bisogna essere realisti. Se si voleva cambiare mezza squadra allora la scelta era fatta ed era Rangnick. Se si decide di restare con Pioli e compagnia allora giustamente 10 acquisti non li fanno. Mi pare coerente.