Io la notte dei cristalli la sto vedendo negli USA al momento, con un'amministrazione che sta minando le basi della democrazia americana monopolizzando la corte suprema, mettendo i suoi sgherri con zero esperienza ai vertici di alcune delle organizzazioni piu potenti del mondo, dando ad un miliardario sudafricano le leve di un inimmaginabile potere di sottoporre ad "audit" il governo americano facendosi aiutare da dei diciottenni imberbi, rompendo consuetudini democratiche vecchie di secoli (il bandire alcuni media "dissidenti" dalle conferenze stampa è una mostruosità da regime putinista), agendo per la repressione di diritti fondamentali come quello all'aborto e altre amenità.
Ma il bello della democrazia è che alle midterm capiremo quanto agli americani vada bene tutto questo.
La democrazia non è perfetta, ma è il sistema migliore che permette al popolo di sperimentare la libertà, concedendo nei fatti anche la libertà suprema di distruggere il sistema portando al vertice l'intollerante e l'autocrate (come ci dimostrano plasticamente Russia e Ungheria).
Se gli americani non vedono l'ora di sperimentare un bel regime illiberale, avranno la libertà di farlo votando in massa per Trump alle midterm e soprattutto votarlo per un terzo mandato, visto che già si sta muovendo sottotraccia per eliminare il limite.
Il problema è che i regimi illiberali difficilmente danno la stessa libertà di scelta qualora si volesse tornare indietro.
Chiudo con una battuta: un mio amico, diciamo violentissimo critico dell' "ordine democratico" e fan del nuovo mondo che avanza, mi ha definito l'altra sera un "Giolitti".
Inizio quasi a riconoscermici