Ieri mentre scrivevo di scioperi e sindacati pensavo ai tuoi sogni nucleari.
Ma che sia fossile o nucleare, la capofila della produzione energetica ha bisogno che il sindacato venga raddrizzato o faccia pace col proprio cervello. (quindi che tu sia consapevole o meno di alcune dinamiche quotidiane, hai sostanzialmente ragione).
Ma non è solo questione di sindacato che mette i bastoni fra le ruote. La qualità del personale tecnico è decaduta. I migliori tecnici di tutto il mondo, di tutte le specializzazioni del mondo, mica stanno qui a guadagnare due dita negli occhi.
Alimentano la fuga di cervelli, non solo dall'Italia.
Soluzioni: 1) divieto di espatrio 2) obbligo di rientro e di porsi al servizio dello Stato in cui sei cresciuto e che ti ha fatto istruire. 3) definire un vero sistema meritocratico e stipendi adeguati.
1) e 2) sono normalmente praticati nelle dittature, Iran, Russia, Cina. Come? Se la prendono coi parenti rimasti in patria.
3) richiede una svolta culturale e che la si smetta di lasciar evadere le tasse agli amichetti.
Altra cosa difficile da combattere e che renderebbe auspicabile o più funzionale una dittatura o quantomeno un ritorno ad una piena sovranità degli Stati, incluso gli USA.
Il conflitto latente fra Stati e aziende multinazionali. In USA, come in Europa, chi sta vincendo? Dopo che a livello statuale parli di decoupling dalla Cina, gli attori economici rispettano le direttive dello Stato si o no?
Anche qui ho esempi di grandi aziende tedesche, che nonostante tutto quanto gli sia stato detto su decoupling e derisking, ancora si prostano dietro esche cinesi sovvenzionate dal regime. E nel fare questo penalizzano un fornitore parimenti tedesco che andrà in frantumi. Se non ci si aiuta internamente al proprio Stato, ma prevale la ricerca del profitto individuale...
Per rispondere a chi chiedeva cosa nell'immediato cambierebbe se crollasse la UE oggi stesso? Che crolli in un minuto o che si segua Trump nel ritirarsi (se mai vi avessero aderito), da tutti gli accordi multilaterali di diritto umani, corti penali internazionali, a quel punto hai mano libera per trattare risorse ed indesiderati come ti pare e piace. Le carichi su un C-130, li porti al largo e li scarichi. Oppure li infoibi. Oppure... Oppure...
Come ti proteggi dalle invasioni, dato che la demografia è sfavorevole ed i confini smisurati? Ti riprendi la $Piaggio e la metti a fare droni di sorveglianza e intercettazione H24.
Tornando sul nucleare attenzione a dare per scontate risorse minerarie che non lo sono. Non è solo sulle terre rare che i cinesi hanno virtuale monopolio. Cobalto, Nickel... Senza questi qualsiasi cosa ti si scioglie in mano, altro che fissione.
Qualcuno si è mosso da tempo. Se li vuoi te li devi andare a prendere con le buone o con le cattive. Quindi devi sviluppare una politica di potenza. Ma per farlo devi avere uno spirito guerriero. Invece l'incoerenza destro sovranista di questi anni rispetto a quella di un secolo fa è che futurismo e nazionalismo si muovevano su una onda culturale di ribrezzo, rigetto e riscossa contro il vecchiume e le mollezze liberali e borghesi. Si parlava di bella guerra, di bella morte e di rituali purificatori per spazzare via tutto l'esistente in favore del nuovo.
Qui invece c'è il sovranismo cacasotto, che dice che i guerrafondai siano quelli della UE e non quelli che invadono paesi sovrani.
Che non sono pronti a mettersi la divisa, ma preparano il piano di fuga. E che nella sostanza vorrebbero prolungare lo stato di soggezione al sionismo a stelle e strisce che pure dicono di detestare.
Finiranno anche i popcorn