Io mi sono fatto quest’idea, Reijnders non è né un regista né un box to box.
Qualcuno l’ha chiamato tuttocampista, ma non è manco quello.
Per me è un Kovacic.
Cioè un centrocampista molto dotato tecnicamente che in una squadra medio bassa può fare il leader tecnico e in una squadra top arricchisce il gioco perché a livello corale sa parlare la lingua dei più forti.
Ma non è completo e non trascina la squadra, non ci puoi fare affidamento.
Esattamente come Kovacic, l’Inter l’aveva dato via in un momento in cui era circa come noi e aveva bisogno di altro, poi in grandi squadre non ha mai sfigurato (tant’è che ora è nel City) ma perché era in un contesto che si poteva permettere un giocatore così.
Noi siamo una squadra a metà e abbiamo bisogno di giocatori veri, o carne o pesce.
Reijnders è una ciliegina, quando manca l’intera torta.