Secondo me Theo è da criticare non tanto per la questione di tempo (probabilmente tingerseli non richiede chissà quanto tempo) ma di atteggiamento.
Queste "pazzie" da sbruffone posso capirle da un giocatore che ha mostrato un grande rendimento ed è realmente confidente delle proprie capacità.
Lui invece viene dalla peggiore stagione da quando è al Milan, e come se non bastasse si scioglie come neve al sole nelle partite importanti come queste (dove puntualmente si tinge i capelli, motivo dell'associazione capelli tinti-rendimento basso).
Anziché lavorare su sé stesso nei fatti, mantenendo un profilo basso, pensa magari inconsciamente che la soluzione sia auto-convincersi di essere chi non è.
"tempo di pensare", non tempo materiale di tintura capelli.
Faccio un esempio estremissimo che può non c'entrare nulla...
ce lo vedi Sinner scegliere di che colore farsi i capelli, a pochi giorni da una competizione importante?
Secondo te nella sua testa, finiti gli allenamenti, ci sarebbe spazio e tempo per pensare con quale colore starebbe meglio?
Magari scaricarsi qualche app, farsi un selfie, e mettersi li a cambiare colore col filtro, per trovare l'ideale?
Detto ciò, son sicuro che se Theo fosse maraTheo,
potrebbe farsi i capelli stars & stripes e le unghie come Crudelia De Mon, che nessuno gli direbbe nulla.
Ma non è che sta affrontando proprio un periodo eccellente...
Dico questo,
connessione su ciò che fai di mestiere, su ciò che rappresenti, onore alla maglia.
Berlusconi esigeva un certo look e dress code per i suoi giocatori, forse perché questa impostazione aiuta nella connessione e concentrazione.