Theo Hernandez

[Kayl]

Contro i gobbi che Pioli non si azzardi a mettere Rebic centravanti, Theo contro quelle melme assassine di Chiesa e Cuadrado avrà bisogno del suo compare.

 

[Davidoff]

Contro i gobbi che Pioli non si azzardi a mettere Rebic centravanti, Theo contro quelle melme assassine di Chiesa e Cuadrado avrà bisogno del suo compare.

Dobbiamo impostare la partita in modo che siano loro ad avere paura delle nostre armi sulle fasce, non viceversa. Vanno pressati e attaccati, così avremmo qualche chance anche con tutte le nostre assenze.

 

[A.C Milan 1899]

Certe situazioni sono inevitabili. Thiago tra PSG e Chelsea ha guadagnato circa 60 milioni in 6 anni, fosse rimasto al Milan sarebbero stati piu o meno 27.

Capisco che dal punto di vista del tifoso siano numeri, ma è una differenza pazzesca ragazzi.

Secondo me di fronte a certe situazioni semplicemente bisogna prendere atto delle cose e cedere il giocatore. Inutile impuntarsi o crearsi false illusioni.

Varrà il discorso anche per Theo come per tutti gli altri. Finchè le offerte alternative saranno piu o meno nel raggio di poca differenza percentuale, magari sceglieranno sempre il Milan. Ma dovessero arrivare offerte di ingaggio raddoppiato la cessione è inevitabile.

Ma francamente non vedo il problema. Queste situazioni sono traumatiche solo per società disorganizzate e incompetenti. Le società serie i giocatori li cedono e li sostituiscono con altri altrettanto forti, all'interno di un'assunzione di rischio altrettanto inevitabile: a volte puo andarti storto.

Le società che DEVONO cedere giocatori (non che SCELGONO, che DEVONO) sono anche quelle che non vincono una mazza, non raccontiamoci balle. Se sarà così vorrà dire che non rivedremo la luce in termini di trofei fino a quando non alzeremo molto i ricavi, ma che sia normale vendere un Allison, un Salah, o pure un Theo e rimpiazzarli senza fare enormi downgrade tecnici è una favola, una cosa che riesce una volta su 1000.

Roma docet, dalla semifinale di Champions alla zona UEFA in due anni, con le cessioni eccellenti.

E infatti società che devono agire così per limiti strutturali non vincono mai nulla, anche quando sono organizzatissime tipo il Borussia Dortmund, Dortmund che è forse il miglior club del mondo per organizzazione ma che non vede l’ombra di un trofeo da quando c’era ancora il Nokia 8110.

Il Milan nella sua storia, anche negli anni ‘50 e ‘60 non solo con Belluccone, ha sempre vinto tenendo quelli forti, non cedendoli. Sempre, non abbiamo vinto un solo trofeo da pezzenti. Manco uno. Quando eravamo pezzenti, negli anni ‘30 e ‘40, abbiamo solo guardato vincere gli altri.

Quindi un conto è parlare bene, ma non raccontiamoci balle, per favore.

Certo, vedere il Milan trasformarsi in un farmer team che fa esplodere i giocatori e poi quando è il momento di raccogliere i frutti deve cederli sarebbe una grande umiliazione, l’ennesima dal 2012 in poi, per un club come questo e per i suoi tifosi, per cui spero che non accada.

 

[A.C Milan 1899]

Certe situazioni sono inevitabili. Thiago tra PSG e Chelsea ha guadagnato circa 60 milioni in 6 anni, fosse rimasto al Milan sarebbero stati piu o meno 27.

Capisco che dal punto di vista del tifoso siano numeri, ma è una differenza pazzesca ragazzi.

Secondo me di fronte a certe situazioni semplicemente bisogna prendere atto delle cose e cedere il giocatore. Inutile impuntarsi o crearsi false illusioni.

Varrà il discorso anche per Theo come per tutti gli altri. Finchè le offerte alternative saranno piu o meno nel raggio di poca differenza percentuale, magari sceglieranno sempre il Milan. Ma dovessero arrivare offerte di ingaggio raddoppiato la cessione è inevitabile.

Ma francamente non vedo il problema. Queste situazioni sono traumatiche solo per società disorganizzate e incompetenti. Le società serie i giocatori li cedono e li sostituiscono con altri altrettanto forti, all'interno di un'assunzione di rischio altrettanto inevitabile: a volte puo andarti storto.

Tra parentesi, in aggiunta a quello che ho detto, pure Gazidis era stato chiaro su questo

https://www.milanworld.net/parla-ga...l-futuro-vt77052-post1848130.html#post1848130

Parole testuali: “NON ACQUISTEREMO GIOVANI PER POI RIVENDERLI. Vogliamo che facciano la storia del Milan.”

Quindi i casi sono due:

1. O Gazidis ha valutato che il Milan, tornato dove deve stare, cioè in Champions, per struttura e ricavi non sarà obbligato ad attuare quelle politiche.

2. Oppure ha mentito spudoratamente, in barba a quando diceva “ Ai tifosi faccio un discorso di onestà. Il periodo delle belle promesse non mantenute è finito“. Perché, in tal caso, vendere i nostri giovani dopo che si sono dimostrati forti sarebbe appunto la dimostrazione che il dire “NON ACQUISTEREMO GIOVANI PER POI RIVENDERLI” non fosse altro che l’ennesima “bella promessa non mantenuta”.

Perché non ci sono balle, giustificazioni, gherminelle che tengano, se hai gente come Donnarumma e Theo e poi la rivendi o la lasci andare a zero quando prima hai detto “NON ACQUISTEREMO GIOVANI PER POI RIVENDERLI” hai mentito e ti sei dimostrato un cialtrone come quelli venuti prima di te.

 

[iceman.]

Aprigli il sedere Theo.

 

[Lineker10]

Tra parentesi, in aggiunta a quello che ho detto, pure Gazidis era stato chiaro su questo

https://www.milanworld.net/parla-ga...l-futuro-vt77052-post1848130.html#post1848130

Parole testuali: “NON ACQUISTEREMO GIOVANI PER POI RIVENDERLI. Vogliamo che facciano la storia del Milan.”

Quindi i casi sono due:

1. O Gazidis ha valutato che il Milan, tornato dove deve stare, cioè in Champions, per struttura e ricavi non sarà obbligato ad attuare quelle politiche.

2. Oppure ha mentito spudoratamente, in barba a quando diceva “ Ai tifosi faccio un discorso di onestà. Il periodo delle belle promesse non mantenute è finito“. Perché, in tal caso, vendere i nostri giovani dopo che si sono dimostrati forti sarebbe appunto la dimostrazione che il dire “NON ACQUISTEREMO GIOVANI PER POI RIVENDERLI” non fosse altro che l’ennesima lbella promessa non manutenuta”.

Perché non ci sono balle, giustificazioni, gherminelle che tengano, se hai gente come Donnarumma e Theo e poi la rivendi o la lasci andare a zero quando prima hai detto “NON ACQUISTEREMO GIOVANI PER POI RIVENDERLI” hai mentito e ti sei dimostrato un cialtrone come quelli venuti prima di te.

Io credo che sia sincero. Per questo dico che NON saremo mai come la Roma.

Detto questo ci sono dinamiche di mercato che purtroppo ti pongono in situazioni senza alternativa e devi reagire con intelligenza e prontezza. Questo fa la differenza tra società che durano poco e quelle che aprono cicli perchè ripeto il ricambio di giocatori è una cosa naturale nel calcio del 2020.

 

[A.C Milan 1899]

Io credo che sia sincero. Per questo dico che NON saremo mai come la Roma.

Detto questo ci sono dinamiche di mercato che purtroppo ti pongono in situazioni senza alternativa e devi reagire con intelligenza e prontezza. Questo fa la differenza tra società che durano poco e quelle che aprono cicli perchè ripeto il ricambio di giocatori è una cosa naturale nel calcio del 2020.

Si Lineker, ma il “senza alternativa” ovviamente è circoscritto e raro. Altrimenti il tuo “non saremo mai come la Roma” perderebbe di senso. In ogni caso anche io penso che sia stato sincero, ma non perché io abbia stima di Sweet Gaz O’ Mine, ma per le potenzialità del Milan tornato in CL, potenzialità economiche e di appeal imparagonabili a quelle della Rometta.

 

[Kayl]

Dobbiamo impostare la partita in modo che siano loro ad avere paura delle nostre armi sulle fasce, non viceversa. Vanno pressati e attaccati, così avremmo qualche chance anche con tutte le nostre assenze.

appunto, per questo serve Rebic a sinistra, in modo da non lasciarlo mai in inferiorità numerica in entrambe le fasi. Cuadrado e Chiesa poi sono fallosi, se riescono a farne ammonire almeno uno possiamo massacrarli.

 

[ThaiBoxer93]

Non si potrebbe fare niente per naturalizzarlo? Che ne so, un bel matrimonio ad hoc?

 

[davoreb]

Penso che mancando Bennacer ed Ibra la chiave per vincere la partita sarà la fascia sinistra.

Bisogna aggredirli cosi da mandarli in difficoltà.