Theo: é crisi. Possibile addio in estate.

[Tifoso Di Tastiera]

GDS: Theo Hernandez sta attraversando un periodo di profonda crisi al Milan, caratterizzato da prestazioni al di sotto delle aspettative e da un clima di incertezza riguardo al suo futuro contrattuale.

Le sue difficoltà si manifestano sia in campo, con errori difensivi ripetuti e un linguaggio del corpo che tradisce mancanza di fiducia, sia fuori, con polemiche extra-calcistiche che hanno contribuito a creare un ambiente teso.

Il mancato rinnovo del contratto, in scadenza nel 2026, apre scenari di mercato, con la possibilità di una cessione estiva per evitare di perderlo a parametro zero tra un anno e mezzo; la situazione è complicata anche dalla mancanza di punti di riferimento nello spogliatoio dopo le partenze di Maldini, Diaz e Castillejo a cui Theo era legato.

L'opinione degli allenatori è divisa: mentre Fonseca attribuisce le difficoltà di Hernandez a problemi di adattamento, Deschamps punta il dito sulla stanchezza fisica e mentale del giocatore, evidenziando una situazione complessa che necessita di una soluzione urgente.

É letteralmente il peggior momento dei ultimi 5 anni per vendere Theo.

 

[bmb]

Non ricordo in 6 anni una costanza ad alto livello nei primi 2 mesi della stagione. Confido che da gennaio in poi ricominci a fare la differenza come ha sempre fatto.

 

[gabri65]

GDS: Theo Hernandez sta attraversando un periodo di profonda crisi al Milan, caratterizzato da prestazioni al di sotto delle aspettative e da un clima di incertezza riguardo al suo futuro contrattuale.

Le sue difficoltà si manifestano sia in campo, con errori difensivi ripetuti e un linguaggio del corpo che tradisce mancanza di fiducia, sia fuori, con polemiche extra-calcistiche che hanno contribuito a creare un ambiente teso.

Il mancato rinnovo del contratto, in scadenza nel 2026, apre scenari di mercato, con la possibilità di una cessione estiva per evitare di perderlo a parametro zero tra un anno e mezzo; la situazione è complicata anche dalla mancanza di punti di riferimento nello spogliatoio dopo le partenze di Maldini, Diaz e Castillejo a cui Theo era legato.

L'opinione degli allenatori è divisa: mentre Fonseca attribuisce le difficoltà di Hernandez a problemi di adattamento, Deschamps punta il dito sulla stanchezza fisica e mentale del giocatore, evidenziando una situazione complessa che necessita di una soluzione urgente.

Theo è una fava, dentro e fuori il campo.

Doveva andarsene via prima. E lo avevano capito anche i pescatori di perle della Papuasia che non era più aria, ormai da un pezzo.

E' una fava, punto, oppure si sente già arrivato e non gli interessa il calcio più di tanto.

 

[Super_Lollo]

É letteralmente il peggior momento dei ultimi 5 anni per vendere Theo.

Theo fino a Gennaio di ogni anno è sempre stato questo. Poi inizia a fare i buchi nell erba.

 

[sunburn]

Theo, che di solito asfalta la corsia sinistra, contro le provinciali

A parte che Theo è un difensore e andrebbe valutato in primis per come difende(e su questo non è certamente il peggiore dei nostri né come qualità né come rendimento), ma mi sembra evidente che Fonseca punti molto meno di Pioli sulle sgroppate sulle fasce. Anche Rafa ormai da diverse partite gioca più spesso accentrato che largo in fascia. Insomma, quella di limitare le incursioni offensive sulla fascia da parte dei terzini, di entrambi i terzini, mi sembra più una scelta dell’allenatore per cercare di mettere una pezza, fino a ora con scarsi risultati, alle lacune difensive che altro.

 

[MagicBox]

Theo fino a Gennaio di ogni anno è sempre stato questo. Poi inizia a fare i buchi nell erba.

Il problema secondo me quest'anno è la gestione di quella questione extracampo che inevitabilmente lo sta condizionando. E' una cosa molto, molto seria, anche se moltissimi stanno minimizzando sperando che passi in cavalleria.

 

[Jino]

Dopo Leao ora tocca a Theo.
Anche in questo come sempre il forum in anticipo di mesi.
I motivi li conosciamo bene.
Ieri l'Atalanta ci ha divorato a centrocampo, ma come al solito i colpevoli sono a turno Leao Theo e Maignan.
Che dire mettiamolo in panchina e giochiamo con Terracciano.

Aimè è cosi, la società vuole cedere più di qualcuno la prossima estate, questi che hai citato tu con ingaggi alti devono saltare. Questa società sta imbeccando i giornalisti da mesi e mesi per far digerire meglio la cessione dei calciatori ai tifosi.

Basti vedere come è stato trattato in estate Bennacer.

 

[Jino]

Theo fino a Gennaio di ogni anno è sempre stato questo. Poi inizia a fare i buchi nell erba.

Oddio Lollo.

E' sempre partito a rilento, ma già in autunno volava.

Theo francamente mi sembra intristito. I Maldini e Pioli che sapevano che corde toccare non ci sono più. Secondo me con questa dirigenza, con questo staff tecnico, lui non ha legato. Ma non è che rende meno perchè gioca contro come leggo, semplicemente nello sport le motivazioni sono quasi tutto, e forse il ragazzo non è al top da un punto di vista psicofisico proprio perchè non è cosi dentro al progetto con la testa.

PS. alcune vicende extracampo, più di una nell'ultimo anno, non lo stanno sicuramente aiutando.

 

[fabri47]

Il problema secondo me quest'anno è la gestione di quella questione extracampo che inevitabilmente lo sta condizionando. E' una cosa molto, molto seria, anche se moltissimi stanno minimizzando sperando che passi in cavalleria.

La cosa grave è che la società non abbia preso una posizione, qualunque sia. Un teatrino.

 

[admin]

GDS: Theo Hernandez sta attraversando un periodo di profonda crisi al Milan, caratterizzato da prestazioni al di sotto delle aspettative e da un clima di incertezza riguardo al suo futuro contrattuale.

Le sue difficoltà si manifestano sia in campo, con errori difensivi ripetuti e un linguaggio del corpo che tradisce mancanza di fiducia, sia fuori, con polemiche extra-calcistiche che hanno contribuito a creare un ambiente teso.

Il mancato rinnovo del contratto, in scadenza nel 2026, apre scenari di mercato, con la possibilità di una cessione estiva per evitare di perderlo a parametro zero tra un anno e mezzo; la situazione è complicata anche dalla mancanza di punti di riferimento nello spogliatoio dopo le partenze di Maldini, Diaz e Castillejo a cui Theo era legato.

L'opinione degli allenatori è divisa: mentre Fonseca attribuisce le difficoltà di Hernandez a problemi di adattamento, Deschamps punta il dito sulla stanchezza fisica e mentale del giocatore, evidenziando una situazione complessa che necessita di una soluzione urgente.

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