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Dopo la vicenda Allegri che ha visto Berlusconi e Galliani divisi come non mai (Silvio non ha mai sopportato max, mentre Adriano lo ha difeso fino all'inverosimile) e dopo la breve parentesi Seedorf (che sembrava essere invece stimato dal presidente, ma non dall'AD) i due capi ai vertici del Milan sembravano essere tornati d'accordo sulla scelta di Pippo Inzaghi come nuovo allenatore.
Inzaghi è stato sempre sostenuto da Galliani, ma anche Berlusconi non ha fatto mancare il suo appoggio con le continue visite a Milanello. Insomma tutto rose e fiori. Fino all'ultimo mese, quando Berlusconi si espone con dichiarazioni forti "Hip Hip Hurrà, saremo i migliori del 2015" che puntualmente non vengono confermate dalla squadra sul campo.
Galliani come è suo solito quando la squadra va male si chiude nel silenzio e per rinforzare il Milan continua a tessere le sue tele di prestiti e parametri zero. Berlusconi nel frattempo continua ad andare a Milanello e "fa coraggio alla squadra".
Poi prima del match di Coppa Italia che sembra essere decisivo per il mister, esce un comunicato della Curva Sud contro Galliani che viene anche contestato allo stadio. Nel comunicato si leggono pochi versi che coinvolgono il presidente, l'allenatore è assolto e Galliani è il principale colpevole. Idem per gli striscioni in Coppa Italia #IoStoConPippo #ViaGalliani.
Finisce la partita il Milan perde ancora. Galliani non ha bisogno di convincere Silvio a confermare quello che in origine era un "suo" uomo. Berlusconi chiama per primo e si schiera con la curva. Lui sta dalla parte di Pippo, e quindi implicitamente dalla parte della Curva Sud e... inevitabilmente... della figlia Barbara (che si vocifera abbia nuovi attriti con il Gallo).
Insomma Galliani si volta a destra e a sinistra e dalla sua parte sembra non esserci più nessuno.
Come finirà? Siamo in attesa della prossima puntata della telenovela.
Inzaghi è stato sempre sostenuto da Galliani, ma anche Berlusconi non ha fatto mancare il suo appoggio con le continue visite a Milanello. Insomma tutto rose e fiori. Fino all'ultimo mese, quando Berlusconi si espone con dichiarazioni forti "Hip Hip Hurrà, saremo i migliori del 2015" che puntualmente non vengono confermate dalla squadra sul campo.
Galliani come è suo solito quando la squadra va male si chiude nel silenzio e per rinforzare il Milan continua a tessere le sue tele di prestiti e parametri zero. Berlusconi nel frattempo continua ad andare a Milanello e "fa coraggio alla squadra".
Poi prima del match di Coppa Italia che sembra essere decisivo per il mister, esce un comunicato della Curva Sud contro Galliani che viene anche contestato allo stadio. Nel comunicato si leggono pochi versi che coinvolgono il presidente, l'allenatore è assolto e Galliani è il principale colpevole. Idem per gli striscioni in Coppa Italia #IoStoConPippo #ViaGalliani.
Finisce la partita il Milan perde ancora. Galliani non ha bisogno di convincere Silvio a confermare quello che in origine era un "suo" uomo. Berlusconi chiama per primo e si schiera con la curva. Lui sta dalla parte di Pippo, e quindi implicitamente dalla parte della Curva Sud e... inevitabilmente... della figlia Barbara (che si vocifera abbia nuovi attriti con il Gallo).
Insomma Galliani si volta a destra e a sinistra e dalla sua parte sembra non esserci più nessuno.
Come finirà? Siamo in attesa della prossima puntata della telenovela.