Non sono stupito. Un mio ex collega che vive a Stoccarda mi raccontava già settimane fa che la gente all'aria aperta con le dovute distanze ci può stare.
Perchè è palese ragazzi, stare all'aria aperta con il distanziamento non può essere dannoso...il vero problema sono gli spazi chiusi, sono gli accalcamenti. Invece qui in Italia s'è fatta la guerra al runner solitario, s'è fatta la guerra a quello che va al fiume a metri di distanza dagli altri e bla bla bla.
E' una fase nuova per noi , tutta da scoprire e da vivere.
Io posso anche capire che per alcuni sia facile gridare al complotto o alla dittatura e non li giudico perchè lo sfogo ci sta, perchè sono le situazioni contingenti che ci portano a tali conclusioni ma dobbiamo essere anche lucidi e onesti.
La verità, a mio modesto parere, è che dobbiamo essere noi cittadini a dimostrare maturità.
Non scordiamo mai che siamo un paese latino nello stile di vita , nel modo di vivere i rapporti e nel modo di stare assieme, i paragoni con i tedeschi li lascerei anche perdere.
Per noi rispettare distanze e regole sarà molto più difficile in termini di sacrificio.
Questo non vuol dire che i tedeschi sono dei robots, non sto dicendo questo, ma noi italiani siamo diversi e penso di offendere nessuno se affermo ciò.
Del resto Madame de Staël perfino nella seconda metà del 1700 affermava che più si vive al sud più è difficile stare al chiuso e concentrarsi con lo studio visto che il sole e il bel tempo invogliano ad uscire.
Orgoglioso di essere italiano ma consapevole che la nostra è la terra del sole.