- Registrato
- 20 Giugno 2017
- Messaggi
- 31,400
- Reaction score
- 18,043
Si il senso l'ho capito. Per me non deve essere un sergente di ferro, deve essere un allenatore carismatico e convincente che sa quello che vuole come ottenerlo.In questo vale la legge di Pareto. Dal 20% delle cause derivano l'80% degli effetti. Da una società dipende gran parte dei risultati della stagione, anche perché possiamo girarci intorno quanto ci pare ma la squadra è il frutto delle loro decisioni, soprattutto in questa fase in cui al Milan l'allenatore conta come il due di coppe quando la briscola è bastoni.
Per sergente di ferro io intendo uno alla Capello, alla Lippi o nei giorni d'oggi un Conte. Uno che sappia farsi rispettare dai giocatori e che incuta un senso di riverenza. Questo è il senso del discorso.
Per dire, uno come Ancelotti va benissimo, non è certo un sergente di ferro.
Anche Inzaghi figuriamoci, è tutto fuor che un sergente di ferro, anzi è una pasta di pane come si dice.
Ma sono persone con le idee chiare, capaci, che sanno quello che fanno e vanno per la loro strada con decisioni coerenti. Il rispetto lo guadagnano col lavoro, non con il pungo di ferro per intenderci. Questo serve a noi in questo momento.