In pratica i mercati di Galliani tra il 2008 e il 2010 quando rinnovava i contratti a Pippo che giocava 10 partite all'anno ed a tutti gli altri veterani ormai logori e puntava forte sui giovani del futuro come Zigoni e Adiyah.
Si scherza ma per quanto apprezzi il tuo discorso caro
@Buciadignho lo trovo un pò estremizzato. Il fatturato sta crescendo e se tutto va bene il prossimo sarà il terzo anno consecutivo in Champions. Credo che il Milan, pur non potendo ambire ai top player di ruolo, possa comunque permettersi un De Ketelaere dell'attacco da 40/45 milioni. Persino Atletico e Borussia, club praticamente fondati sullo scouting, hanno compiuto le più grandi follie di mercato proprio in attacco e l'ultima operazione di Gazidis all'Arsenal è stato l'acquisto di Aubameyang per 54 milioni di euro (trattativa che ha condotto in prima persona).
Non mi vengono neanche in mente esempi recenti di club di medio-alto livello che si sono cresciuti in casa un attaccante di un certo spessore. I vari Nunez, Haaland, Benzema, Vlahovic, Lukaku, Lewandoski e compagnia vengono tutti da piccoli club in cui sono cresciuti con il diritto sacrosanto di sbagliare ed arrivati al Real, al Bayern, al Liverpool da giocatori fatti e finiti.