Come riportato da Repubblica, la nuova stretta sui viaggi, col Governo che impone tampone e cinque giorni di isolamento per chi entra in Italia, sta provocando disperazione e disagi tra gli albergatori nostrani, che non vedono la luce in fondo al tunnel
Giancalo Carniani di To Florence Hotel:"Noi moriamo di rabbia mentre gli altri ci rubano i turisti. Perdiamo tempo. In Spagna e Grecia hanno messo a punto protocolli precisi a noi manca persino un orizzonte temporale".
Stefania Cea del Ca Nigra di Venezia:"E' una corsa senza fine. Ora molti chiuderanno. Qualcuno mi chiama e mi dice se ho intenzione di vendere. Con i vaccini speravamo nella ripresa. Invece chi aveva prenotato sta cancellando".
A questo punto direi che è palese che ci sia un disegno di grande reset dell'economia italiana.
Si è deciso che 3/4 dei business devono sparire, per far si che ne nascano di nuovi sulle macerie.
Opera che potrebbe avere un senso visto che la nostra economia faceva schifo, se non fosse che si mandano milioni di persone sul lastrico.
E questo ovviamente è totalmente inaccettabile: capisco voler fare tabula rasa, ma non sulla pelle delle persone.
Massima solidarietà a tutti coloro che sono in difficoltà lavorative per colpa di sta maledetta pandemia.