Innocentissimi secondo me...
Purtroppo quando ci sono dei processi mediatici, la "giustizia" deve dare l'illusione che funziona e, dunque, qualcuno, chiunque sia, lo deve ingabbiare, sennò non sarebbe in grado di legittimare sé stessa (e con essa i suoi costi enormi)...
Saranno passati secoli, ma come ha insegnato anche il triste periodo del covid, siamo ancora quelli del "dagli all'untore", quelli dei processi sommari, quelli del "mettiamo uno in galera per tranquillizzare la plebaglia"...
Non è cambiato nulla, solo l'illusione di essere più "avanzati" e più "civili"...
Il fidanzato della tizia che è stata uccisa qualche mese fa nella bergamasca mentre era andata a farsi una passeggiata ha avuto un **** pazzesco ad avere, per caso, un alibi inattaccabile, sennò era bello che in galera con una condanna all'ergastolo...
Mi faceva tenerezza quando andava in caserma per "collaborare" senza un legale perché "non era indagato", quando in realtà verosimilente questi - non sapendo che pesci pigliare - gli stavano tendendo dei bei trappoloni per carcerarlo a vita... un passo falso, una zona grigia, e la risorsa del pd che ha commesso il fatto neanche la cercavano...
Un principio fondamentale del nosto diritto penale dovrebbe essere meglio un colpevole a piede libero che un innocente in galera e, dunque, nel caso di dubbio che l'imputato vada assolto, ma - onestamente - mi pare proprio che - soprattutto quando un caso finisce sui giornali - si tenda a nascondere sotto il tappeto gli ultimi due secoli di civiltà giuridica...