Ha perso la connessione con la realtà e non riesce a notare le lacune, le incongruenze, per mettervi rimedio.
La squadra è cambiata, tanti giocatori importanti han lasciato, deve metterla in campo in maniera diversa dagli scorsi anni, sia nei numeri che nella filosofia, ma a me sembra che si sia allegrizzato (nel fondamentalismo per le proprie idee) per cui va avanti come ha sempre fatto, senza evolversi di pari passo alla mutazione della rosa, soprattutto da centrocampo in su. Alcune mosse sono ultra conservative, e spingono tutte solo sulla quantità e l'agonismo degli 1vs1.
Il gioco a centrocampo non passa più, tra difesa e attaccanti resta solo Bennacer, tutti si buttano oltre, a palla persa resta una voragine che non può filtrare. Serve più densità in mezzo, serve maggior palleggio e ragionamento, per far uscire gli avversari e successivamente accelerare e colpirli. Adesso è un continuo "avanti-indietro" senza pause e gli avversari ci banchettano.
Se non se ne accorge presto, e qualcuno sopra di lui non forza questo esame di revisione, rischia di rovinare la stagione, e compromettere la crescita della squadra.