- Registrato
- 6 Agosto 2012
- Messaggi
- 248,900
- Reaction score
- 47,975
Stefano Leo, il ragazzo sgozzato a Torino lo scorso febbraio, mentre si dirigenza al lavoro in zona Lungo Po, è stato ucciso da un marocchino ventisettenne di nome Said Mechaout il quale si è costituto nel pomeriggio confessato di essere l'assassino e di aver sgozzato Leo con un coltello.
La confessione choc:
"Ho scelto di ammazzare lui, perché l’ho visto e mi pareva troppo felice e io non potevo sopportare la sua felicità. Volevo uccidere un ragazzo come me, togliergli tutte le promesse che aveva, toglierlo dai suoi figli e dai suoi parenti.
Quella mattina ho deciso che avrei ucciso qualcuno. Sono andato a comprare un set di coltelli, li ho buttati tutti tranne il più affilato. Poi sono andato ai Murazzi e ho aspettato. Quando ho visto quel ragazzo ho deciso che non potevo sopportare la sua aria felice"
La confessione choc:
"Ho scelto di ammazzare lui, perché l’ho visto e mi pareva troppo felice e io non potevo sopportare la sua felicità. Volevo uccidere un ragazzo come me, togliergli tutte le promesse che aveva, toglierlo dai suoi figli e dai suoi parenti.
Quella mattina ho deciso che avrei ucciso qualcuno. Sono andato a comprare un set di coltelli, li ho buttati tutti tranne il più affilato. Poi sono andato ai Murazzi e ho aspettato. Quando ho visto quel ragazzo ho deciso che non potevo sopportare la sua aria felice"
Ultima modifica di un moderatore:
