Grazie per la risposta.
E' vero che si è persa la misura del problema. Con persone come la Boldrini che tira da un lato, e Salvini che tira dall'altro, si è allargata la forbice al punto che adesso, per molti, c'è solo il bianco e il nero, ovvero il sinistroide buonista e il fascista razzista. Sarebbe il caso di tornare a dare sfumature alle cose. Mi ci metto io per primo, che sento parlare Salvini (ovunque si trovi, che sia piazza o televisione) e mi viene da pensare "caspita, se non sapessi di essere nel post-elezioni direi con certezza assoluta che Salvini vive in campagna elettorale". Può darsi che semplicemente tutti i suoi pensieri siano quelli, e allora li dice ad alta voce.
Su razzismo...mi vien da dire "ni". Perchè sì il razzismo più violento ed esteriore, che letteralmente si vede, non c'è praticamente più. E' dentro la mente delle persone che non sono convinto. Penso spesso che quello che sentiamo e vediamo sia solo una parte della persona. Ci sono cose di noi di cui non ci rendiamo conto perfino noi stessi.
La mia attenzione al razzismo si deve a un motivo più "generale". Anche qui...rischio di bianco e nero: non è solo una questione di svastica sì/svastica no, o "***** sì/***** no". E' una sorta di poco interesse per il prossimo, di malevolenza per gli altri, di egoismo. Ci viene facile sentire a pelle la persona più generosa (non economicamente) e quella fredda e cinica. Questi ultimi sono capaci di esteriorizzare grandi amicizie, a parole e abbracci, di organizzare serate e viaggi, ma sotto c'è veramente poco interesse per gli altri. In settimana ho parlato con un tizio che precisava più volte di non stimare Berlusconi e neanche Salvini, PERO' i migranti blabla (non chi sta dietro e in alto al problema), però i soldi blabla (in senso "poco" costruttivo) e "ho avuto modelle ma da tempo sto con una ragazza non bella apposta così sto tranquillo, ed è pure più piccola di me di 10 anni, così potrà darmi figli". Ha avuto l'ardore di parlarmi della sua "compagna di vita" in questi termini.
Questo per dire che un sentore razzista coinvolge(infetta) un pò tutto, e anche le persone della propria vita. La mia idea è che un lato razzista non è isolato dal resto. Non so se mi sono fatto capire. Può darsi sia tutta una mia fantasia, o che esageri con il problema, ma ho visto degli episodi sia in negativo (toccando amicizie, amori e lavoro) che soprattutto in positivo, e adesso che si parli anche di politica vedo un pò tutto con queste lenti.
Questo potrebbe darti un'idea del perchè ho poca (pochissima?) considerazione di una persona come Salvini, che considero una sorta di persona sbagliata ma al momento giusto nel contesto giusto (sbloccare questo grave problema della deportazione di massa come la definisce Fusaro + deve agire con poteri da spartire con i 5 stelle)
Mi fermo qui sennò viene chilometrico