Speranza denuncia Salvini per odio razziale.

Milanforever26

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Ci vuole un po di empatia in questi casi. Io, a volte, mi immagino con mezza famiglia sterminata, senza più una casa, a causa di giochi di potere voluti da potenze straniere nel mio paese, e abbandonato da solo in mezzo al mare; cosa vorrei in una situazione del genere? Vorrei che il paese verso il quale sto sbarcando mi accogliesse? Sì, lo vorrei.
Eh ma gli scafisti fanno gli affari ecc., ma tu devi colpire gli scafisti, non le persone sulle quali fanno gli affari.

Guarda è un ragionamento che faccio a volte pure io..però poi vedo molti di questi extracomunitari "in azione" e non riesco a non pensare "Questo di integrarsi non gli frega nulla, vuole solo succhiare quello che abbiamo qui"

Parliamoci chiaro, ci sono regole sociale da noi..spessissimo chi arriva in cerca di accoglienza non ha nessuna voglia di rispettarle o non è in grado di farlo perché nato in condizioni troppo diverse..

Capisco sia un argomento spinoso, perché tutti hanno paura di sembrare razzisti..ma la verità è che non è che sono razzista se dico che un nigeriano o un maliano ha dei principi di vita diversi dai nostri..del resto, basta solo che ripensi a mio nonno per rendermi conto di come pure qui anche solo 60 anni fa la gente aveva altri principi
 
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Guarda è un ragionamento che faccio a volte pure io..però poi vedo molti di questi extracomunitari "in azione" e non riesco a non pensare "Questo di integrarsi non gli frega nulla, vuole solo succhiare quello che abbiamo qui"

Parliamoci chiaro, ci sono regole sociale da noi..spessissimo chi arriva in cerca di accoglienza non ha nessuna voglia di rispettarle o non è in grado di farlo perché nato in condizioni troppo diverse..

Capisco sia un argomento spinoso, perché tutti hanno paura di sembrare razzisti..ma la verità è che non è che sono razzista se dico che un nigeriano o un maliano ha dei principi di vita diversi dai nostri..del resto, basta solo che ripensi a mio nonno per rendermi conto di come pure qui anche solo 60 anni fa la gente aveva altri principi
È la verità, con l'accoglienza entrano anche criminali, ma io non vedo il problema nel punirli in quanto tali e non in quanto migranti. Tentare di risolvere il problema della criminalità arrestando i flussi d'immigrazione, invece, è come combattere contro i mulini a vento, perché arrestare del tutto l'accoglienza non è possibile e già se entrano due immigrati soltanto c'è il rischio che uno dei due sia un criminale.
 

Milanforever26

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È la verità, con l'accoglienza entrano anche criminali, ma io non vedo il problema nel punirli in quanto tali e non in quanto migranti. Tentare di risolvere il problema della criminalità arrestando i flussi d'immigrazione, invece, è come combattere contro i mulini a vento, perché arrestare del tutto l'accoglienza non è possibile e già se entrano due immigrati soltanto c'è il rischio che uno dei due sia un criminale.

No no io non parlo solo di criminali ma di gente normale che però manca delle elementari norme comportamentali occidentali, esempi banali: picchiare la moglie, fare sesso con ragazzine di 12-13 anni, non lavarsi, non saper usare i servizi igenici, non sapersi relazionare in modo civile alle persone (giusto settimana scorsa ho assistito in prima persona ad una lite immigrato-commesso del supermercato per una questione ridicola e stava finendo molto male)..

Io ripeto: sta gente è come se venisse catapultata nel 2018 in occidente dal 1900 (quando va bene) dove vivevano prima..non è naturale e scontata l'integrazione..perfino noi fatichiamo a stare dietro a sto mondo
 

Ramza Beoulve

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Grazie per la risposta.

E' vero che si è persa la misura del problema. Con persone come la Boldrini che tira da un lato, e Salvini che tira dall'altro, si è allargata la forbice al punto che adesso, per molti, c'è solo il bianco e il nero, ovvero il sinistroide buonista e il fascista razzista. Sarebbe il caso di tornare a dare sfumature alle cose. Mi ci metto io per primo, che sento parlare Salvini (ovunque si trovi, che sia piazza o televisione) e mi viene da pensare "caspita, se non sapessi di essere nel post-elezioni direi con certezza assoluta che Salvini vive in campagna elettorale". Può darsi che semplicemente tutti i suoi pensieri siano quelli, e allora li dice ad alta voce.

Su razzismo...mi vien da dire "ni". Perchè sì il razzismo più violento ed esteriore, che letteralmente si vede, non c'è praticamente più. E' dentro la mente delle persone che non sono convinto. Penso spesso che quello che sentiamo e vediamo sia solo una parte della persona. Ci sono cose di noi di cui non ci rendiamo conto perfino noi stessi.
La mia attenzione al razzismo si deve a un motivo più "generale". Anche qui...rischio di bianco e nero: non è solo una questione di svastica sì/svastica no, o "***** sì/***** no". E' una sorta di poco interesse per il prossimo, di malevolenza per gli altri, di egoismo. Ci viene facile sentire a pelle la persona più generosa (non economicamente) e quella fredda e cinica. Questi ultimi sono capaci di esteriorizzare grandi amicizie, a parole e abbracci, di organizzare serate e viaggi, ma sotto c'è veramente poco interesse per gli altri. In settimana ho parlato con un tizio che precisava più volte di non stimare Berlusconi e neanche Salvini, PERO' i migranti blabla (non chi sta dietro e in alto al problema), però i soldi blabla (in senso "poco" costruttivo) e "ho avuto modelle ma da tempo sto con una ragazza non bella apposta così sto tranquillo, ed è pure più piccola di me di 10 anni, così potrà darmi figli". Ha avuto l'ardore di parlarmi della sua "compagna di vita" in questi termini.
Questo per dire che un sentore razzista coinvolge(infetta) un pò tutto, e anche le persone della propria vita. La mia idea è che un lato razzista non è isolato dal resto. Non so se mi sono fatto capire. Può darsi sia tutta una mia fantasia, o che esageri con il problema, ma ho visto degli episodi sia in negativo (toccando amicizie, amori e lavoro) che soprattutto in positivo, e adesso che si parli anche di politica vedo un pò tutto con queste lenti.

Questo potrebbe darti un'idea del perchè ho poca (pochissima?) considerazione di una persona come Salvini, che considero una sorta di persona sbagliata ma al momento giusto nel contesto giusto (sbloccare questo grave problema della deportazione di massa come la definisce Fusaro + deve agire con poteri da spartire con i 5 stelle)

Mi fermo qui sennò viene chilometrico

Grazie a te per la risposta.

Credo di capire cosa intendi e, ahimé, credo anche di condividerlo... Purtroppo - almeno in parte a causa del troppo benessere - abbiamo assistito ad un degradarsi vertiginoso dei nostri valori morali accompagnato da un senso di sfiducia e sospetto verso chiunque ci si avvicina oltre che ad un individualismo sempre più estremizzato.

D'altro canto, negli ultimi cinquant'anni si è sparato a zero sui valori tradizionali (bollati come retrogradi ed antistorici) per esaltare l'individualismo, l'egoismo ed il consumismo e questi sono i risultati.

Certe volte rimpiango la cara vecchia cultura contadina, dove - ad esempio - se a qualcuno succedeva qualcosa (andava male il raccolto, gli morivano gli animali ecc...), subito intervenivano spontaneamente i vicini, donando parte dei loro prodotti per compensare le perdite. Recentemente è successo qualcosa di simile in Sardegna ed i giornali ne davano la notizia quasi che fosse la cosa più incredibile del mondo... Beh, un tempo era la normalità...

Se penso che oggi neppure so come si chiamano i miei vicini...

Mi torna in mente il ritornello di una canzone di tanti anni fa che non ricordo di chi sia (ma quanta verità a ripensarci ora):
"Sono i figli di questa Italia,
Questa Italia un pò americana,
Sempre meno contadini,
Sempre più figli di *******".
 
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No no io non parlo solo di criminali ma di gente normale che però manca delle elementari norme comportamentali occidentali, esempi banali: picchiare la moglie, fare sesso con ragazzine di 12-13 anni, non lavarsi, non saper usare i servizi igenici, non sapersi relazionare in modo civile alle persone (giusto settimana scorsa ho assistito in prima persona ad una lite immigrato-commesso del supermercato per una questione ridicola e stava finendo molto male)..

Io ripeto: sta gente è come se venisse catapultata nel 2018 in occidente dal 1900 (quando va bene) dove vivevano prima..non è naturale e scontata l'integrazione..perfino noi fatichiamo a stare dietro a sto mondo
Infatti lo Stato ha il dovere di fare politiche d'integrazione, altro aspetto sotto il quale i governi PD sono stati fallimentari.
 

Milanforever26

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Infatti lo Stato ha il dovere di fare politiche d'integrazione, altro aspetto sotto il quale i governi PD sono stati fallimentari.

Si ma capiamo che queste politiche oltre che costose non è detto sempre vadano a buon fine per mille ragioni?

Ecco perché la gente con raziocinio continua a dire che l'immigrazione è un problema e come tale va affrontato con la volontà di risolverlo..mentre troppi buonisti si ostinano a ribattere che no, il problema non esiste è invece una risorsa!

Io credo che contenerla al massimo e lavorare per eliminarla debba essere un'obbiettivo di politica internazionale, altrimenti prima o poi si arriverà al punto di rottura, garantito.

Chiediamoci a chi giova che ste persone debbano lasciare la loro terra per venire qui..
 

Clarenzio

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Ci sono accordi internazionali che possono arginare notevolmente l'immigrazione clandestina. C'erano con la Libia prima che intervenissero 3 Stati colonialisti *******, ci sono, per esempio, tuttora con la Turchia per arginare l'afflusso di profughi Siriani (quelli si che avrebbero il diritto di scappare da un Paese in guerra) attraversi i Balcani. L'Europa ha già versato 6 miliardi di euro ad un mezzo dittatore come Erdogan che infatti controlla efficacemente i confini e non permette ai disperati di fuggire in Germania (dati alla mano è quello il loro obiettivo), mentre per quanto riguarda il problema del Mediterraneo, Libia, Tunisia etc.. l'Europa continua a fare le orecchie da mercante. Anche per questo motivo l'Italia ha iniziato finalmente a farsi sentire. Certe notizie purtroppo da noi non arrivano, invece di ragionare su numeri e costi, perdiamo tempo a commentare gli starnazzamenti di mezzi politicanti come Macron o Ader che si è permesso di proporre ai governi del Sud un rimborso vergognoso per il problema dei clandestini, quando loro, pur alzando i muri, sono quelli che attingono maggiormente dalle risorse europee.
 

juventino

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Se perdo la casa ed il lavoro, vado sotto i ponti. Se arrivano poveri disgraziati dall’estero ci sono i centri d’accoglienza. Ok.

Triste realtà.
Ma ci rendiamo conto di quanto è diventata grottesca questa pseudosinistra? Socialismo e welfare per ricchi e minoranze, liberismo e capitalismo feroce per la popolazione. È pazzesco!
 
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Grazie a te per la risposta.

Credo di capire cosa intendi e, ahimé, credo anche di condividerlo... Purtroppo - almeno in parte a causa del troppo benessere - abbiamo assistito ad un degradarsi vertiginoso dei nostri valori morali accompagnato da un senso di sfiducia e sospetto verso chiunque ci si avvicina oltre che ad un individualismo sempre più estremizzato.

D'altro canto, negli ultimi cinquant'anni si è sparato a zero sui valori tradizionali (bollati come retrogradi ed antistorici) per esaltare l'individualismo, l'egoismo ed il consumismo e questi sono i risultati.

Certe volte rimpiango la cara vecchia cultura contadina, dove - ad esempio - se a qualcuno succedeva qualcosa (andava male il raccolto, gli morivano gli animali ecc...), subito intervenivano spontaneamente i vicini, donando parte dei loro prodotti per compensare le perdite. Recentemente è successo qualcosa di simile in Sardegna ed i giornali ne davano la notizia quasi che fosse la cosa più incredibile del mondo... Beh, un tempo era la normalità...

Se penso che oggi neppure so come si chiamano i miei vicini...

Mi torna in mente il ritornello di una canzone di tanti anni fa che non ricordo di chi sia (ma quanta verità a ripensarci ora):
"Sono i figli di questa Italia,
Questa Italia un pò americana,
Sempre meno contadini,
Sempre più figli di *******".
Ecco intendo qualcosa di molto simile agli esempi che hai fatto.
Per me non è aria fritta,ma qualcosa che incide in maniera decisiva sulla qualità della vita. Come si affronta una giornata lavorativa in mezzo al veleno, o tra gente quantomeno disponibile, generosa? Gente che passa anni dentro amicizie false. Gente che si ingabbia in matrimoni sbagliati. La guerra in casa è una vita d inferno. E queste sono solo classiche dinamiche. C'è molto altro.

Bilanciare il benessere economico e la qualità della vita nel senso di cui stiamo parlando è una delle cose più importanti. Sbagliare i dosaggi è fallire nella vita per me.

E siccome per MILIONI di italiani il futuro, probabilmente molti anni, la vita economica sarà puro precariato, allora forse non è il caso di cambiare qualcosa che non ha costi? (anche se a dire il vero investirei massicciamente sulla psicologia nelle scuole, tutte le scuole. La vedrei come una biblica prevenzione di massa. Potenzialmente si sgraverebbero praticamente tutte le altre categorie)
 
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