Spagna ammette sconfitta: 24 MLN migranti al 2050

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rispondo punto per punto:
- siamo nell' UE da 80 anni, prima si chiamava in altro modo. L'Euro ha comunque avuto un impatto ma bisognerebbe fare una tesi non mi sembra il caso. Comunque tutti i paesi UE sono cresciuti, siamo noi il fanalino di coda degli ultimi 30 anni, persino la Grecia ha fatto meglio
- Non ho mai detto che sono necessari gli immigrati. Anzi. Ho scritto che serve una immigrazione selezionata e controllata visto che lavoratori unskilled diventeranno inutili
- sul fatto che Milano faccia schifo non saprei, secondo l'opinione generale di molti milanesi è l'unica città italiana che si è mossa negli utlimi 20 anni sia a livello urbanistico sia economico (nei limiti dell'Italia decadente ovviamente)
Non servono gli immigrati in quanto immigrati.
Prima semplicemente la popolazione italiana cresceva.
Tutti i Paesi evoluti non possono stare in piedi senza crescita demografica, tutto qui.
Che poi venga da immigrati o autoctoni, ma deve crescere.
Per forza, è tutto uno schema Ponzi immenso.

Tornando ai laureati, non è il problema della laurea in sè.
Ma che chiunque abbia due dita di cervello, deva per forza perseguirla.

Ormai in campo produttivo non si trova nessuno da assumere o da far crescere.
Solo stranieri, oppure se italiani, sono pessimi italiani.
Poco svegli, lazzaroni, eccetera.

Invece serve gente sveglia che vada oltre stare alla scrivania.

Soliti discorsi comunque, ma tant'è.
 
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certo, ma il 50% dei dipendenti privati in Italia lavorano in micro-imprese familiari con bassi o bassissimi livelli di innovazione, negli USA sono meno del 10% questi lavoratori, in UK o Germania il 18%. Per quello esistono pochi lavori per laureati. Il 98% delle imprese italiane ha meno di 10 dipendenti.

Cosa significa? La produttività in Italia è al palo da 20 anni per effetto dei bassissimi livelli di innovazione delle imprese familiari, poi esistono le PMI iper innovative, ma stiamo parlando di eccezioni in alcune regioni Italiane (Emilia, Lombardia, Veneto e poche altre aree).
Ma certo che il 50% lavora in micro-imprese, siamo un paese che vive di turismo, artigianato e micro eccellenze, a livello industriale siamo da sempre una realtà marginale a livello sia europeo che globale. L'innovazione è pure richiesta e ricercata dalle aziende ma il problema nostro è il sistema scolastico che non supporta le imprese... brutalmente non è che non ci sono i posti per i laureati ma mancano proprio laureati e persone altamente qualificate nei campi in cui servirebbero.

C'è poi una realtà che a mio avviso viene volutamente ignorata, tendenzialmente chi ha voglia e capacità in Italia arriva e arriva bene, il problema è che la fetta di paese che ha un'altra "visione della vita" chiamiamola così è rilevante. In questo senso spiace dirlo ma il Sud Italia è una zavorra di quelle pesanti da portarsi dietro per svariati motivi.
 

gabri65

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Bé, i socialisti hanno avuto potere in Italia da ben prima e i semi di questo sfacelo son stati seminati lì, adesso siamo raccogliendo la tempesta.

Certo , il seme del degrado è iniziato anche prima con la banda di criminali che menzioni. Ma non voglio tornare troppo indietro perché c'è gente che manco li conosce i socialisti del tempo.

Poi c'è stato anche il Berlusca, eh, che ha a suo modo reso la politica una roba da bimbiminkia.

rispondo punto per punto:
- siamo nell' UE da 80 anni, prima si chiamava in altro modo. L'Euro ha comunque avuto un impatto ma bisognerebbe fare una tesi non mi sembra il caso. Comunque tutti i paesi UE sono cresciuti, siamo noi il fanalino di coda degli ultimi 30 anni, persino la Grecia ha fatto meglio
- Non ho mai detto che sono necessari gli immigrati. Anzi. Ho scritto che serve una immigrazione selezionata e controllata visto che lavoratori unskilled diventeranno inutili
- sul fatto che Milano faccia schifo non saprei, secondo l'opinione generale di molti milanesi è l'unica città italiana che si è mossa negli utlimi 20 anni sia a livello urbanistico sia economico (nei limiti dell'Italia decadente ovviamente)

Prima si chiamava CEE, e funzionava (forse) dignitosamente.

Ci credo che gli altri sono cresciuti, siamo stati noi ad essere sacrificati in malafede, perché stavamo per passare avanti a Germania, Francia e UK. Lasciamo perdere eventi fondamentali come l'omicidio Mattei, autentici sabotaggi criminosi che miravano a stroncare l'egemonia industriale, così come gli affossamenti della Olivetti, che sarebbe diventata come la Maigrosoft se non disturbata. La Lancia e l'Alfa Romeo distrutte, marchi che battagliavano e avevano più innovazione di BMW e Audi messe insieme.

Purtroppo l'itagliano medio non capisce una sega di 'ste robe e crede che siamo destinati ad andare a rimorchio dei padroni anglosassoni.

La Grecia ha fatto meglio semplicemente perché sono un popolo orgoglioso e non hanno buttato nel cesso tutta la storia pregressa. Magari avessimo 1/100 della loro dignità, da loro non vedi le bandiere arcobaleno alle terrazze, vedi le bandiere greche.

Per quanto riguarda Milano, non mi sembra che sia vivibile come prima, leggendo anche gli altri utenti se ne ha una sensazione alquanto differente.
 
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Non servono gli immigrati in quanto immigrati.
Prima semplicemente la popolazione italiana cresceva.
Tutti i Paesi evoluti non possono stare in piedi senza crescita demografica, tutto qui.
Che poi venga da immigrati o autoctoni, ma deve crescere.
Per forza, è tutto uno schema Ponzi immenso.

Tornando ai laureati, non è il problema della laurea in sè.
Ma che chiunque abbia due dita di cervello, deva per forza perseguirla.

Ormai in campo produttivo non si trova nessuno da assumere o da far crescere.
Solo stranieri, oppure se italiani, sono pessimi italiani.
Poco svegli, lazzaroni, eccetera.

Invece serve gente sveglia che vada oltre stare alla scrivania.

Soliti discorsi comunque, ma tant'è.

non abbiamo la bacchetta magica per predirre il futuro, come dici l'unico cheat è quello dell' Intelligenza Artificiale, sarà in grado di innescare una rivoluzione tecnologica ed economica? non saprei. Possiamo avere anche una popolazione di vecchi, ma se l'economia si mette a crescere al 3-4% non abbiamo problemi. Alla fine siamo in un grandissimo schema Ponzi, quindi chi lavora deve pagare pensioni, sanità e debito.
 

alexpozzi90

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Certo , il seme del degrado è iniziato anche prima con la banda di criminali che menzioni. Ma non voglio tornare troppo indietro perché c'è gente che manco li conosce i socialisti del tempo.

Poi c'è stato anche il Berlusca, eh, che ha a suo modo reso la politica una roba da bimbiminkia.



Prima si chiamava CEE, e funzionava (forse) dignitosamente.

Ci credo che gli altri sono cresciuti, siamo stati noi ad essere sacrificati in malafede, perché stavamo per passare avanti a Germania, Francia e UK. Lasciamo perdere eventi fondamentali come l'omicidio Mattei, autentici sabotaggi criminosi che miravano a stroncare l'egemonia industriale, così come gli affossamenti della Olivetti, che sarebbe diventata come la Maigrosoft se non disturbata. La Lancia e l'Alfa Romeo distrutte, marchi che battagliavano e avevano più innovazione di BMW e Audi messe insieme.

Purtroppo l'itagliano medio non capisce una sega di 'ste robe e crede che siamo destinati ad andare a rimorchio dei padroni anglosassoni.

La Grecia ha fatto meglio semplicemente perché sono un popolo orgoglioso e non hanno buttato nel cesso tutta la storia pregressa. Magari avessimo 1/100 della loro dignità, da loro non vedi le bandiere arcobaleno alle terrazze, vedi le bandiere greche.

Per quanto riguarda Milano, non mi sembra che sia vivibile come prima, leggendo anche gli altri utenti se ne ha una sensazione alquanto differente.
Ah, non dirmelo, come dicevo anch'io in un altro post, l'Italia è stata intenzionalmente affossata, il titolo del 1992 "Italia più ricca di Francia e Germania" del Corriere della Sera non è andato bene a parecchi, decisamente. :asd:

In pochi sanno che l'Italia era la terza potenza nucleare (civile, gli americani hanno vietato a noi e tedeschi di avere armamenti nucleari insieme ai francesi) negli anni '60 e la quarta quando ha mollato per Chernobyl, altra roba incomprensibile se non si pensa male.

E lì era già stato ammazzatto Mattei, distrutta l'Olivetti e svendute le case automobilistiche. Coincidenza pazzesca che Prodi abbia preso parte a quasi tutte queste mosse (a parte Mattei :asd: ) e con la ciliegina di Maastricht (Prodi è lo stesso che quando qualcuno osa ricordarglielo si infuria e inventa storie). Ma sei fascista se anche solo lo pensi. :asd:
 
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Davidoff

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Abbiamo la maggior parte della classe dirigente incompetente o venduta agli stranieri (tutte le Legion d’onore francesi tra i piddini sono una roba scandalosa), problema che ci trasciniamo sin dalla morte di Cavour probabilmente. Se non avessimo avuto la Chiesa a rompere probabilmente saremmo diventati nazione compiuta durante il Medioevo, così invece siamo burattini di inglesi e francesi sin dall’Unita’ d’Italia, destinati a essere una colonia. Un peccato, ci sono ancora milioni di grandi lavoratori in questo paese, solo che sono una minoranza rispetto ai parassiti e con la compiacenza della classe dirigenziale trascinano giù tutti quanti.
 
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Sei sicuro di questo? A livello intuitivo capisco che l’intelligenza artificiale possa arrivare a progettare un grattacielo, ma faccio più fatica a immaginarla con una cazzuola in mano.

hai ragione, quando si scrive in poche righe poi si fa sempre fatica. Bisognerebbe aprire un topic a parte. Tecnicamente se arriveremo a una AGI (Artificial General Intelligence) i lavori più a rischio sarebbero quelli dei colletti bianchi piuttosto che i colletti blu. Una AGI sostituirebbe un dottore o un architetto, non le infermiere che ti vengono a pulire il cuelos. Quando parliamo di AGI comunque siamo nel campo delle ipotesi, non sappiamo quando ci arriveremo, mentre la tecnologia in generale fino ad oggi ha spostato la massa dei lavoratori verso i servizi, se ci pensi fino a 100 anni fa eravamo 70% agricoltori ed oggi il 2%. Stessa cosa è successa all'industria. Comunque hai ragionissima, una eventuale AGI metterebbe più a rischio lavori di media specializzazione di un idraulico che ti viene ad aggiustare i tubi.
 
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