Tifosi romanisti furibondi per la designazione in Inter-Roma del giovane arbitro Sozza.
Un arbitro nato e cresciuto nel cuore di Milano.
L'AIA ha "aggirato" il regolamento considerando che Sozza fa parte della sezione arbitrale di Seregno,a 25 km. da Milano ma in provincia di Monza e della Brianza.
È lo stesso arbitro di Milan - Lazio 4-0 dello scorso febbraio in CI, ma c'è da dire che un conto è un quarto di finale in Coppa Italia, un conto è una delle partite più importanti del campionato, probabilmente la più importante per l'Inter e, conseguentemente, del Milan (in maniera indiretta, chiaramente), essendl l'unica big rimasta ai nerazzurri.
L'assenza di lamentele per la nostra partita di Coppa Italia è proprio il segno della differenza tra le due situazioni, inoltre i tifosi della Roma hanno assistito a diversi errori arbitrali a sfavore, quindi, sapendo di dover affrontare la squadra più favorita sotto questo punto di vista e per giunta con un arbitro milanese, ci sta che facciano sentire la propria voce.
Il punto è che anche non volendo vedere malafede in questa scelta, uno si chiede, ma bastava tanto prendere per queste partite decisive arbitri totoalmente e inequivocabilmente neutrali? Almeno dal punto di vista territoriale, o è proprio necessario far arbitrare a Sozza le milanesi?
Riguardo alle giornate spezzatine, ora come ora sono insopportabili. Sarebbe già più sensato tornare ad avere due partite il sabato, poi tutte alle 15 di domenica ed il posticipo alle 20:45, ma non lo faranno mai perché sono tanti soldi persi, soprattutto per gli scontri in alta classifica...