Il problema nasce non ora. Ma secoli fa. Le migrazioni sono sempre esistite dalla preistoria. Il problema è che dal '400 si è colonizzato mezzo mondo senza criterio se non l'arricchimento personale e del proprio paese, i colonizzatori hanno portato via tutte le risorse del paese colonizzato. L'Africa, ad esempio, per natura è povera in quanto la maggior parte è deserta, un tempo non ci sarebbe vissuto nessuno ma ora ci sono nazioni. Negli altri paesi c'è povertà. In più il progresso non è arrivato in tutto il mondo ma sono nei paesi ricchi. A questo si aggiunge diversità sociali impossibili da colmare (Religioni, modi di pensare, lingue diverse ecc ecc).
Ma con la dogane e confini arrivavano solo quelli clandestini, ora con questa nuova visione dell'accoglienza a prescindere per motivi sicuramente economici e politici, si fa entrare di tutto. Un tempo nelle spiaggie c'era solo un "Vugupra" ora nelle spiagge di illegali ce ne sono tantissimi. Ma di fatto non sono più illegali ma "rifugiati politici". Uno status che prima era difficilissimo ottenere ma che ora è facile come andare a comprare il pane.
Aggiungici che la Terra è in sovrappopolamento e i poveri sono più del doppio dei ricchi e attualmente l'economia mondiale è in regresso e anche nei paesi ricchi il tasso di povertà sta aumentando ma i ricchi si stanno arricchendo su queste nuove mode politiche quali "Accoglimento per tutti, inclusività ecc ecc". Il divario tra ricchi e poveri sta aumentando e la gente si sfoga.
Il genere umano così non può continuare. E' una bomba ad orologeria, basta pochissimo ora che imploda tutto. E quando accadrà non sarà bello ne per i ricchi, ne per i poveri, ne per i populisti, ne per quelli di sinistra, ne di destra e nemmeno per gli sceicchi, cinesi, russi ecc ecc ecc...