Djerry
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Da anni vado ripetendo che snobbare l'inter e sminuire quanto stanno facendo è da rosiconi.
E invece qua si sta a fare le pulci a una qualificazione champions centrata da spalletti più per fortuna che per altro o si sminuisce il campionato che ha disputato conte perdendosi in discussioni più o meno inutili su quanto l'inter ha veramente lottato per lo scudetto.
Si cavilla insomma sui risultati altrui.
Per chi vuole vederla la crescita dell'inter è sotto gli occhi di tutti.
Società che si affida a pioli, poi a mancini, poi a spalletti e ora a conte.
Società che si fionda su marotta e gli da il compito di ricostruire la rosa.
Proprietà che immette soldini e fa aumentare vertiginosamente il fatturato..
Ma noi, esattamente, cosa ci azzecchiamo con l'inter???
Senza voler esagerare, l'inter ci è avanti di 4-5 anni.
Ora si giocheranno una finale di EL. Sminuiremo pure questo risultato???
Magari è merito del covid o del caldo.
Risultato incredibilmente importante per l'inter e il calcio italiano.
Due/tre anni.
E' esattamente la sequenza temporale di vantaggio che hanno su di noi, perché come in Dark a noi sono successe massimo tre anni dopo le cose che erano successe a loro.
Dove loro hanno avuto la speculazione (Thohir), noi due anni dopo abbiamo iniziato la trafila degli anni in vendita con Silvio culminata con la pantomima cinese.
Dove loro hanno avuto la fine della speculazione col passaggio di mano a chi comunque soldi ce li ha (Suning), noi due anni dopo siamo finiti in mano ad Elliott.
Dove loro hanno avuto Stramaccioni, due anni dopo noi abbiamo avuto Inzaghi e Brocchi (il debuttante fatto in casa).
Dove loro hanno avuto Mazzarri, due anni dopo noi abbiamo avuto Montella (l'allenatore medio di Serie A che fallisce la Champions).
Dove loro hanno avuto Mancini, due anni dopo noi abbiamo avuto Gattuso (il tentativo romantico).
Dove loro hanno avuto De Boer, due anni dopo noi abbiamo avuto Giampaolo (il grande teorico del bel gioco che fa schifo).
E chi subentra sia a De Boer che a Giampaolo? Esatto, Pioli.
Ora noi ci giochiamo il salto di qualità decisivo con lo stesso Pioli invece che con Spalletti, vitale per il ritorno in Champions e per poter arrivare a Conte.