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Buongiorno ragazzi, vi scrivo per farvi capire in che situazione disperata ci si trova in questo momento nelle case di riposo in Lombardia.
Sono rientrato settimana scorsa dopo una settimana di ferie e ho trovato un situazione surreale: un intero reparto chiuso in quarantena, 3 ospiti deceduti con febbre, personale ridotto all'osso, ci sono almeno 10-15 persone a casa con la febbre. Uno dei colleghi ha chiamato il 118 per problemi respiratori e non è stato nemmeno tamponato. Nessuno dei colleghi malati è stato tamponato. È stato risposto a tutti picche.
Abbiamo ricevuto espressamente indicazioni che per gli ospiti sospetti covid-19 non verrà nemmeno l'ambulanza, moriranno qui in casa di riposo.
Nel fine settimana è stato portato via un ospite per un problema intestinale. Fortunatamente il medico che l ha visitato ha avuto sospetti perché era febbricitante e finalmente è stato tamponato. Di ieri la risposta che tutti conoscevamo ma dalla quale ci si stava disperatamente nascondendo: positivo.
Il collega che faceva fatica a respirare dopo giorni è stato finalmente ricoverato. È attaccato all'ossigeno ed è stato tamponato FINALMENTE. Positivo.
Ora attendiamo notizie dall'ASL, il medico ha richiesto tampone per tutti gli operatori in servizio ma non è nemmeno sicuro che ce li facciano.
Questo per farvi capire che le case di riposo sono state abbandonate al loro destino, io sto lavorando con le FFP2 che mi porto da casa..qui abbiamo solo quelle chirurgiche e una va riutilizzata per giorni.
Vi chiedo se vi sembra normale che degli operatori sanitari debbano lavorare in queste condizioni? Possibile che debbano essere rifiutati i tamponi al personale sanitario? Alcuni colleghi iniziano ad agitarsi e hanno ragione: alla sera si va a casa dai propri compagni, figli e dai familiari. BISOGNA SAPERE COME COMPORTARSI.
Scusate lo sfogo, spero facciano presto tampone a tappeto.
Sono rientrato settimana scorsa dopo una settimana di ferie e ho trovato un situazione surreale: un intero reparto chiuso in quarantena, 3 ospiti deceduti con febbre, personale ridotto all'osso, ci sono almeno 10-15 persone a casa con la febbre. Uno dei colleghi ha chiamato il 118 per problemi respiratori e non è stato nemmeno tamponato. Nessuno dei colleghi malati è stato tamponato. È stato risposto a tutti picche.
Abbiamo ricevuto espressamente indicazioni che per gli ospiti sospetti covid-19 non verrà nemmeno l'ambulanza, moriranno qui in casa di riposo.
Nel fine settimana è stato portato via un ospite per un problema intestinale. Fortunatamente il medico che l ha visitato ha avuto sospetti perché era febbricitante e finalmente è stato tamponato. Di ieri la risposta che tutti conoscevamo ma dalla quale ci si stava disperatamente nascondendo: positivo.
Il collega che faceva fatica a respirare dopo giorni è stato finalmente ricoverato. È attaccato all'ossigeno ed è stato tamponato FINALMENTE. Positivo.
Ora attendiamo notizie dall'ASL, il medico ha richiesto tampone per tutti gli operatori in servizio ma non è nemmeno sicuro che ce li facciano.
Questo per farvi capire che le case di riposo sono state abbandonate al loro destino, io sto lavorando con le FFP2 che mi porto da casa..qui abbiamo solo quelle chirurgiche e una va riutilizzata per giorni.
Vi chiedo se vi sembra normale che degli operatori sanitari debbano lavorare in queste condizioni? Possibile che debbano essere rifiutati i tamponi al personale sanitario? Alcuni colleghi iniziano ad agitarsi e hanno ragione: alla sera si va a casa dai propri compagni, figli e dai familiari. BISOGNA SAPERE COME COMPORTARSI.
Scusate lo sfogo, spero facciano presto tampone a tappeto.