Analizziamo un po' la situazione. Assad riconquista la zona del Ghouta (quasi totalmente), e una volta riconquistata, decide di lanciare un attacco chimico al cloro su una zona in cui sono presenti anche suoi soldati, sapendo che è l'unica cosa che spingerebbe le potenze estere a intervenire. Non sarebbe la prima volta che gli Usa dicono di intervenire contro armi chimiche che poi non si sono mai trovate. Basta vedere quanto successo nella guerra in Iraq e Libia. Non vedo poi l'urgenza di intervenire immediatamente quando in questo momento sono arrivati gli emissari ONU del dipartimento contro le armi chimiche per capire se davvero c'è stato un attacco chimico o meno. Sarebbe stato sufficiente aspettare qualche giorno per vedere il verdetto.