Non gli ha quasi mai permesso di accorciare, è stata quella la chiave della partita.
Viceversa Yannik non ha mai giocato così tanto a rete in questo torneo.
Sinceramente non so in cosa potrebbe migliorare Alcaraz contro un Sinner così, forse compiendo giocate strepitose a ripetizione nei primi 1-2 scambi, perché se si và oltre la spunta sempre l'Italiano.
Comunque la stessa cosa era successa anche al RG, fino a quando Sinner lo ha tenuto oltre la linea l'iberico non è riuscito a reagire lamentandosi più volte con il suo allenatore.
Esatto, e aggiungo che se fossi in Alcaraz sarei preoccupato: quando Jannik supera un ostacolo, cioè batte un avversario, poi raramente questo riesce a metterlo in difficoltà nelle successive sfide.
All’inizio Sinner soffriva Medvedev, Nole e Zverev e ci perdeva regolarmente. Quando ha trovato la chiave giusta li ha sempre sconfitti in modo netto. L’unica eccezione sono i quarti vinti da Medvedev l’anno scorso a Wimbledon, ma sappiamo le condizioni psicofisiche di Jannik in quel momento.
Alcaraz invece, ad esempio, ha da subito battuto Nole, poi però ci ha perso malamente più volte. Insomma ha un andamento ondivago.
Questo non vuol dire che Sinner batterà sempre Carlos, ma di sicuro lo spagnolo dovrà cambiare qualcosa perché Sinner sembra essersi adattato, sia tecnicamente sia mentalmente, al modo di giocare e stare in campo dello spagnolo.