Non c'é dubbio che il Milan sia forte e che con qualche rinforzo si possa ambire sempre più lontano, pero' é innegabile che abbiamo bruciato i tempi in modo incredibile. Per stessa ammissione dei protagonisti ad inizio (e Scaroni pure alla fine) campionato. Tranne Paolo ed i giocatori che dicono di averci sempre creduto, ed alcuni fratelli qui.
A memoria non ricordo squadre che abbiano bruciato i tempi cosi in fretta partendo dove siamo partiti noi e con le stesse disponibilità, i tempi naturali non sono stati minimamente rispettati. Questo é coinciso con una nostra rapida ascesa, colpi magistrali di mercato, programmazione e coerenza ed anche un calo delle avversarie bisogna ammettere.
Per questo si gode, pero' bisogna essere onesti. La dirigenza (esclusa quella sportiva) non lottava per vincere, ma per piazzarsi. Idem l'anno scorso. Che Leao sarebbe diventato questo invece pochi dubbi, si sapeva da prima che arrivasse che le potenzialità le avesse, e sono bastate 2 partite per rendermi conto che quest'anno sarebbe arrivata la consacrazione. E l'anno prossimo con i nostri ragazzi ci toglieremo ancora più soddisfazioni dal punto di vista dei singoli