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Ero uno storico fan del Keita laziale che era il simbolo del giocatore che serviva due anni fa in quella famosa ricerca dell'esterno con gol e presenza in area nel 433.
Ma negli ultimi due anni in tutta franchezza ho dovuto rivedere quell'entusiasmo perché sono emersi intanto limiti mentali e di approccio, con un'emotività ed un'incostanza che lo portano ad inabissarsi nelle difficoltà. Ma soprattutto a livello tecnico quella sua duttilità si sta ritorcendo contro di lui in una sorta di né carne né pesce, un ibrido da cui fa fatica a trovare un senso.
L'ho visto spesso troppo pesante e lento di testa nel legare il gioco lontano dalla porta e troppo impreciso nell'incidere in area.
In un calcio che lavora abbastanza nello stretto come quello di Giampaolo, non so se sia sufficientemente pulito tecnicamente e lucido tatticamente per fare quel lavoro di seconda punta che serve, temo faccia un po' la fine di Defrel.
E soprattutto mi sembra che quell'identikit che giustamente citi sia già del tutto occupato da Leao. Ora se devo investire, ed il Monaco qui chiederebbe minimo 25 milioni come Silva, lo faccio esclusivamente su una seconda punta tendente al trequartista, piuttosto che ad una punta ibrida.
Meglio risparmiare per Correa insomma.
Che keita è in difficoltà tecnica è chiaro, viene da due anni tremendi.
Si potrebbe prendere infatti in prestito con un prezzo di saldo.
Chissà, forse in mano a un vero allenatore e col modulo a lui congeniale....
Le cose più belle non le ha fatte vedere nel 4-3-3 ma nel 3-5-2 da prima/seconda punta.
Parlo di keita giusto perchè si parla di monaco e pare vada trovata la quadra nella trattativa silva, altrimenti guarderei altrove e profili pronti.