Siamo un club dilettantistico

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Come da titolo : dopo l'ennesima disfatta sono arrivato all'amara conclusione , che ho già condiviso con alcuni utenti nel post-gara, che il Milan è un club di dilettanti, o comunque di categoria inferiore, imbucato in un contesto molto più grande di lui.
E quando dico 'dilettanti' intendo proprio dilettanti nell'accezione del termine.

Non credo affatto il Napoli abbia valori tali per annichilirci , come non credo la rosa del Napoli sia più forte della nostra, ma alla fin fine, contro il Napoli come contro altri avversari, il gol arriva quasi per inerzia perchè abissale è la differenza tra chi fa calcio ai massimi livelli per lavoro e chi si trova là quasi per caso.

Il primo gol è roba da terza categoria o giù di lì, già in prima categoria non lo si vede perchè i ragazzini cominciano ad essere più scaltri.
Palletta in profondità del terzino destro avversario col giro dentro al campo, l'ala avversaria prende il tempo al nostro terzino, taglia centralmente e poi si infila tra i 2 nostri centrali di difesa e li frega entrambi arrivando per primo sulla palla e al tiro.
Nessuna chiusura preventiva, nessun movimento di reparto, nessuna copertura per il compagno.
Un gol da pivelli, da dilettanti, per l'appunto.

Il 2-0 è un pò meno ridicolo nella sua dinamica ma sempre raccapricciante.

Il campionato è quasi finito e tante sono gli indicatori che rafforzano la mia certezza :

-situazione societaria di difficile comprensione con una proprietà difficile anche solo da individuare;
-presidente, o presunto tale, sempre distante o assente;
-AD che, in apparenza , lavora per conto di chi ha avuto il prestito per prendersi il milan da chi vende ma bacchetta la parte della società sbagliata(cardinale);
-dirigenti per caso promossi da altri ruoli e che non si capisce per quale proprietà lavorino. Ibra addirittura non è stato assunto dal milan ma da cardinale;
-Presidente insulso e insignificante che si bagna le labbra solo di 'politicamente corretto' ma offende poi gli 'handicappati', come li definisce lui. Messo li per la realizzazione dello stadio, nullo e incompetente in lega;
-Comunicazione nulla o mal gestita con addetti ai lavori e stampa che ci sguazzano;
-Squadra che sbaglia gli approcci alla partita o non regge mentalmente sui 90 minuti;
-Giocatori fuori forma, alcuni sovrappeso. Gli avversari sono tirati e stressati , i nostri paffuti e rilassati;
-Assenza di gerarchie interne sui calci piazzati, vige la regola del più delinquente;
-Calci piazzati organizzati sul momento alla meno peggio e con imbarazzanti scelte cervellotiche fantasiose;
-Ammutinamenti di calciatori, risse tra calciatori e allenatore;
-Determinazione agonistica nulla, clima da pic nic.
-Non c'è una partita che scivola mai in maniera liscia, ma ne succede una a partita. Un thriller più che una partita;
-Amor proprio dei calciatori che viene prima della causa comune;
-Gestione sanitaria raccapricciante. Ieri mattino solo l'ultimo episodio;
-Tatticamente una squadra da oratorio;
-Potere in federazione nullo. Il trattamento che ci riservano gli arbitri è la logica conseguenza;
-Tutela del club nullo. Derisi, offesi , sbeffeggiati.
-Concentrati su tutto ciò che è futile, mai sulle priorità.
-Mediocri nei pensieri e nelle dichiarazioni.

Lascio a voi il piacere di allungare la lista delle nefandezze.


Il milan è una squadra imbucata in una realtà che non le appartiene.
Siamo dei dilettanti in tutto.

Per tutti questi motivi credo il milan 2024-2025 sia il peggior milan certamente degli ultimi 50 anni.
Si può perdere, si può fare male, si può anche fallire delle volte ma il senso di inadeguatezza che regala questo milan è unico.
Dilettanti allo sbaraglio.
 
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Lorenzo 89

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Come da titolo : dopo l'ennesima disfatta sono arrivato all'amara conclusione , che ho già condiviso con alcuni utenti nel post-gara, che il Milan è un club di dilettanti, o comunque di categoria inferiore, imbucato in un contesto molto più grande di lui.
E quando dico 'dilettanti' intendo proprio dilettanti nell'accezione del termine.

Non credo affatto il Napoli abbia valori tali per annichilirci , come non credo la rosa del Napoli sia più forte della nostra, ma alla fin fine, contro il Napoli come contro altri avversari, il gol arriva quasi per inerzia perchè abissale è la differenza tra chi fa calcio ai massimi livelli per lavoro e chi si trova là quasi per caso.

Il primo gol è roba da terza categoria o giù di lì, già in prima categoria non lo si vede perchè i ragazzini cominciano ad essere più scaltri.
Palletta in profondità del terzino destro avversario col giro dentro al campo, l'ala avversaria prende il tempo al nostro terzino, taglia centralmente e poi si infila tra i 2 nostri centrali di difesa e li frega entrambi arrivando per primo sulla palla e al tiro.
Nessuna chiusura preventiva, nessun movimento di reparto, nessuna copertura per il compagno.
Un gol da pivelli, da dilettanti, per l'appunto.

Il 2-0 è un pò meno ridicolo nella sua dinamica ma sempre raccapricciante.

Il campionato è quasi finito e tante sono gli indicatori che rafforzano la mia certezza :

-situazione societaria di difficile comprensione con una proprietà difficile anche solo da individuare;
-presidente, o presunto tale, sempre distante o assente;
-AD che, in apparenza , lavora per conto di chi ha avuto il prestito per prendersi il milan da chi vende ma bacchetta la parte della società sbagliata(cardinale);
-dirigenti per caso promossi da altri ruoli e che non si capisce per quale proprietà lavorino. Ibra addirittura non è stato assunto dal milan ma da cardinale;
-Presidente insulso e insignificante che si bagna le labbra solo di 'politicamente corretto' ma offende poi gli 'handicappati', come li definisce lui. Messo li per la realizzazione dello stadio, nullo e incompetente in lega;
-Comunicazione nulla o mal gestita con addetti ai lavori e stampa che ci sguazzano;
-Squadra che sbaglia gli approcci alla partita o non regge mentalmente sui 90 minuti;
-Giocatori fuori forma, alcuni sovrappeso. Gli avversari sono tirati e stressati , i nostri paffuti e rilassati;
-Assenza di gerarchie interne sui calci piazzati, vige la regola del più delinquente;
-Calci piazzati organizzati sul momento alla meno peggio e con imbarazzanti scelte cervellotiche fantasiose;
-Ammutinamenti di calciatori, risse tra calciatori e allenatore;
-Determinazione agonistica nulla, clima da pic nic.
-Non c'è una partita che scivola mai in maniera liscia, ma ne succede una a partita. Un thriller più che una partita;
-Amor proprio dei calciatori che viene prima della causa comune;
-Gestione sanitaria raccapricciante. Ieri mattino solo l'ultimo episodio;
-Potere in federazione nullo. Il trattamento che ci riservano gli arbitri è la logica conseguenza;
-Tutela del club nullo. Derisi, offesi , sbeffeggiati.
-Concentrati su tutto ciò che è futile, mai sulle priorità.
-Mediocri nei pensieri e nelle dichiarazioni.

Lascio a voi il piacere di allungare la lista delle nefandezze.


Il milan è una squadra imbucata in una realtà che non le appartiene.
Siamo dei dilettanti in tutto.
Comunque avevamo detto sin da subito che avremmo fatto una stagione disastrosa sin da giugno, magari non mi aspettavo di essere noni a manco 50 punti a 8 giornate dalla fine, però con sta proprietà indegna e dei dirigenti incapaci ci aspettavamo tutti una stagione simile.
 
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Come da titolo : dopo l'ennesima disfatta sono arrivato all'amara conclusione , che ho già condiviso con alcuni utenti nel post-gara, che il Milan è un club di dilettanti, o comunque di categoria inferiore, imbucato in un contesto molto più grande di lui.
E quando dico 'dilettanti' intendo proprio dilettanti nell'accezione del termine.

Non credo affatto il Napoli abbia valori tali per annichilirci , come non credo la rosa del Napoli sia più forte della nostra, ma alla fin fine, contro il Napoli come contro altri avversari, il gol arriva quasi per inerzia perchè abissale è la differenza tra chi fa calcio ai massimi livelli per lavoro e chi si trova là quasi per caso.

Il primo gol è roba da terza categoria o giù di lì, già in prima categoria non lo si vede perchè i ragazzini cominciano ad essere più scaltri.
Palletta in profondità del terzino destro avversario col giro dentro al campo, l'ala avversaria prende il tempo al nostro terzino, taglia centralmente e poi si infila tra i 2 nostri centrali di difesa e li frega entrambi arrivando per primo sulla palla e al tiro.
Nessuna chiusura preventiva, nessun movimento di reparto, nessuna copertura per il compagno.
Un gol da pivelli, da dilettanti, per l'appunto.

Il 2-0 è un pò meno ridicolo nella sua dinamica ma sempre raccapricciante.

Il campionato è quasi finito e tante sono gli indicatori che rafforzano la mia certezza :

-situazione societaria di difficile comprensione con una proprietà difficile anche solo da individuare;
-presidente, o presunto tale, sempre distante o assente;
-AD che, in apparenza , lavora per conto di chi ha avuto il prestito per prendersi il milan da chi vende ma bacchetta la parte della società sbagliata(cardinale);
-dirigenti per caso promossi da altri ruoli e che non si capisce per quale proprietà lavorino. Ibra addirittura non è stato assunto dal milan ma da cardinale;
-Presidente insulso e insignificante che si bagna le labbra solo di 'politicamente corretto' ma offende poi gli 'handicappati', come li definisce lui. Messo li per la realizzazione dello stadio, nullo e incompetente in lega;
-Comunicazione nulla o mal gestita con addetti ai lavori e stampa che ci sguazzano;
-Squadra che sbaglia gli approcci alla partita o non regge mentalmente sui 90 minuti;
-Giocatori fuori forma, alcuni sovrappeso. Gli avversari sono tirati e stressati , i nostri paffuti e rilassati;
-Assenza di gerarchie interne sui calci piazzati, vige la regola del più delinquente;
-Calci piazzati organizzati sul momento alla meno peggio e con imbarazzanti scelte cervellotiche fantasiose;
-Ammutinamenti di calciatori, risse tra calciatori e allenatore;
-Determinazione agonistica nulla, clima da pic nic.
-Non c'è una partita che scivola mai in maniera liscia, ma ne succede una a partita. Un thriller più che una partita;
-Amor proprio dei calciatori che viene prima della causa comune;
-Gestione sanitaria raccapricciante. Ieri mattino solo l'ultimo episodio;
-Potere in federazione nullo. Il trattamento che ci riservano gli arbitri è la logica conseguenza;
-Tutela del club nullo. Derisi, offesi , sbeffeggiati.
-Concentrati su tutto ciò che è futile, mai sulle priorità.
-Mediocri nei pensieri e nelle dichiarazioni.

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Il milan è una squadra imbucata in una realtà che non le appartiene.
Siamo dei dilettanti in tutto.
Guarda io sono arrivato al punto della rassegnazione. Non mi arrabbio neanche più. Pre era Cardinale avrei tirato di tutto e sarei andato a letto incazzato nero. Sono riusciti a fare quello che desideravano, toglierci la passione e trasformare il Milan esclusivamente in un Brand per vendere le tute ai maranza e le maglie agli americani. Non ho neanche più la speranza di rivedere una vera società perché questi fino a che non fanno lo stadio non si smuovono. L’unico appiglio che mi è rimasto nei confronti del Milan è questo Forum. Uniti nella disgrazia caro fratello.
 

Franco

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Come sommatoria dei singoli la rosa del Milan è inferiore solo all'Inter. Ce la giochiamo con la Juve e siamo più forti di tutte le altre. Ma ci sono due grossi problemi: uno, la società è debole e divisa al suo interno; due, manca un nucleo di italiani, abbiamo solo stranieri, che non sentono la maglia e gliene frega gran poco, perché oggi sono qua e domani chi lo sa. L'anarchia a cui assistiamo (veramente dilettantismo il balletto sui rigori) è la naturale conseguenza.
 
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Il milan è un club su cui troppa gente a messo le mani, ognuno ha interessi diversi e prettamente personali, e nessuno di questi interessi ha nulla a che vedere col calcio.
 
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Guarda io sono arrivato al punto della rassegnazione. Non mi arrabbio neanche più. Pre era Cardinale avrei tirato di tutto e sarei andato a letto incazzato nero. Sono riusciti a fare quello che desideravano, toglierci la passione e trasformare il Milan esclusivamente in un Brand per vendere le tute ai maranza e le maglie agli americani. Non ho neanche più la speranza di rivedere una vera società perché questi fino a che non fanno lo stadio non si smuovono. L’unico appiglio che mi è rimasto nei confronti del Milan è questo Forum. Uniti nella disgrazia caro fratello.
Nemmeno io sono incazzzato.
E come fai ad incazzzarti quando vai a napoli, nell'ennesima partita decisiva della stagione, e dopo 60 secondi prendi quel gol ???
Tatticamente , tecnicamente , come determinazione, voglia e cuore nulli.

Che poi almeno i dilettanti hanno cuore, noi nemmeno quello.
 
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Come sommatoria dei singoli la rosa del Milan è inferiore solo all'Inter. Ce la giochiamo con la Juve e siamo più forti di tutte le altre. Ma ci sono due grossi problemi: uno, la società è debole e divisa al suo interno; due, manca un nucleo di italiani, abbiamo solo stranieri, che non sentono la maglia e gliene frega gran poco, perché oggi sono qua e domani chi lo sa. L'anarchia a cui assistiamo (veramente dilettantismo il balletto sui rigori) è la naturale conseguenza.
Io credo abbiamo anche giocatori grassi.
Non c' nemmeno cura del corpo dei singoli, figurati della squadra.
Figurati cura della tattica.


Hai visto la punizione all'ultimo secondo del primo tempo?
Roba da calcetto del giovedi tra amici.

Per non parlare dell'ennesimo rigore sottratto al rigorista.
 

Sam

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E quando dico 'dilettanti' intendo proprio dilettanti nell'accezione del termine.

Non credo affatto il Napoli abbia valori tali per annichilirci , come non credo la rosa del Napoli sia più forte della nostra, ma alla fin fine, contro il Napoli come contro altri avversari, il gol arriva quasi per inerzia perchè abissale è la differenza tra chi fa calcio ai massimi livelli per lavoro e chi si trova là quasi per caso.

Il primo gol è roba da terza categoria o giù di lì, già in prima categoria non lo si vede perchè i ragazzini cominciano ad essere più scaltri.
Palletta in profondità del terzino destro avversario col giro dentro al campo, l'ala avversaria prende il tempo al nostro terzino, taglia centralmente e poi si infila tra i 2 nostri centrali di difesa e li frega entrambi arrivando per primo sulla palla e al tiro.
Nessuna chiusura preventiva, nessun movimento di reparto, nessuna copertura per il compagno.
Un gol da pivelli, da dilettanti, per l'appunto.

Il 2-0 è un pò meno ridicolo nella sua dinamica ma sempre raccapricciante.

Il campionato è quasi finito e tante sono gli indicatori che rafforzano la mia certezza :

-situazione societaria di difficile comprensione con una proprietà difficile anche solo da individuare;
-presidente, o presunto tale, sempre distante o assente;
-AD che, in apparenza , lavora per conto di chi ha avuto il prestito per prendersi il milan da chi vende ma bacchetta la parte della società sbagliata(cardinale);
-dirigenti per caso promossi da altri ruoli e che non si capisce per quale proprietà lavorino. Ibra addirittura non è stato assunto dal milan ma da cardinale;
-Presidente insulso e insignificante che si bagna le labbra solo di 'politicamente corretto' ma offende poi gli 'handicappati', come li definisce lui. Messo li per la realizzazione dello stadio, nullo e incompetente in lega;

-Comunicazione nulla o mal gestita con addetti ai lavori e stampa che ci sguazzano;
-Squadra che sbaglia gli approcci alla partita o non regge mentalmente sui 90 minuti;
-Giocatori fuori forma, alcuni sovrappeso. Gli avversari sono tirati e stressati , i nostri paffuti e rilassati;
-Assenza di gerarchie interne sui calci piazzati, vige la regola del più delinquente;
-Calci piazzati organizzati sul momento alla meno peggio e con imbarazzanti scelte cervellotiche fantasiose;
-Ammutinamenti di calciatori, risse tra calciatori e allenatore;
-Determinazione agonistica nulla, clima da pic nic.
-Non c'è una partita che scivola mai in maniera liscia, ma ne succede una a partita. Un thriller più che una partita;
-Amor proprio dei calciatori che viene prima della causa comune;
-Gestione sanitaria raccapricciante. Ieri mattino solo l'ultimo episodio;
-Tatticamente una squadra da oratorio;
-Potere in federazione nullo. Il trattamento che ci riservano gli arbitri è la logica conseguenza;
-Tutela del club nullo. Derisi, offesi , sbeffeggiati.
-Concentrati su tutto ciò che è futile, mai sulle priorità.
-Mediocri nei pensieri e nelle dichiarazioni.

Lascio a voi il piacere di allungare la lista delle nefandezze.


Il milan è una squadra imbucata in una realtà che non le appartiene.
Siamo dei dilettanti in tutto.

Per tutti questi motivi credo il milan 2024-2025 sia il peggior milan certamente degli ultimi 50 anni.
Si può perdere, si può fare male, si può anche fallire delle volte ma il senso di inadeguatezza che regala questo milan è unico.
Dilettanti allo sbaraglio.
No, Scaroni sta lì per fare gli interessi di Banca Rothschild, di cui era presidente del ramo italiano.
Non è nullo o incompetente. Semplicemente, sta lì per fare altro.
Le sue uscite sono semplicemente dichiarazioni di facciata per spostare l'attenzione su altro, come la questione degli handicappati.

La questione di fondo è che il Milan non è più un club.
È solo uno strumento affinché gli strozzini continuino ad incassare e a fare i loro interessi altrove.

L'ho detto e lo ripeto: Cardinale NON È il proprietario del Milan.
Non conta letteralmente un ca**o, come qualsiasi prestanome.
Ibrahimovic è un suo dipendente perché lo Zio d'America non ha alcun potere nel Milan.
Potere che ha Paperino che era ed è un uomo di Elliott, a prescindere da chi oggi gli firma la busta paga.
 

Toby rosso nero

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No, Scaroni sta lì per fare gli interessi di Banca Rothschild, di cui era presidente del ramo italiano.
Non è nullo o incompetente. Semplicemente, sta lì per fare altro.
Le sue uscite sono semplicemente dichiarazioni di facciata per spostare l'attenzione su altro, come la questione degli handicappati.

La questione di fondo è che il Milan non è più un club.
È solo uno strumento affinché gli strozzini continuino ad incassare e a fare i loro interessi altrove.

L'ho detto e lo ripeto: Cardinale NON È il proprietario del Milan.
Non conta letteralmente un ca**o, come qualsiasi prestanome.
Ibrahimovic è un suo dipendente perché lo Zio d'America non ha alcun potere nel Milan.
Potere che ha Paperino che era ed è un uomo di Elliott, a prescindere da chi oggi gli firma la busta paga.

Paradossale come ancora molti auspichino "il ritorno" di Elliott, e di "gordon cuore rossonero", come se questi se ne fossero andati. O peggio, come se fossero delle sorti di benefattori citando l'anno dello scudetto.

Ed ovviamente la curva spara sul fantoccio USA senza nominare MAI questi. Tutto orchestrato, come la contestazione mirata a Cardinale fuori dal locale della festa dell'anniversario, proprio mentre Gordon Singer fa il suo ingresso nel locale tutto allegro e senza ricevere un fischio.
 
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