juventino
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Premessa: so già che il nostro [MENTION=1]Admin[/MENTION] ha già aperto un thread simile in Bar Milan, ma essendo ospite non posso scrivere in quella sezione del forum e vorrei approfondire alcuni aspetti di un argomento che reputo di grande interesse.
Il titolo è volutamente "provocatorio" e dopo questa sessione di mercato ritengo che non ci sia più nulla per contestare tale affermazione. E sono pronto a portare argomentazioni più che valide:
1-Questioni di database e scouting
Mi preme partire subito da questo punto perché nel calcio di oggi lo reputo il più importante. Ormai è impensabile poter fare mercato senza avere una conoscenza base dei talenti di tutti i maggiori campionati d'Europa perché il mercato di una squadra non deve e non può limitarsi a stare appresso ai soliti 2/3 nomi. Guardate ad esempio cosa è successo alla Juve sul caso Draxler: la società perde l'obiettivo primario e ripiega sui primi scarti che conosce mentre altre società compiono operazioni più sensate (vedasi Błaszczykowski alla Viola, Januzaj al Dortmund, Praet al Wolfsburg, Hojbjerg allo Schalke e via dicendo). Io mi rifiuto di credere che le uniche alternative a Draxler fossero davvero Hernanes, Lamela e la solita pattumiera da campionato italiano mediocre perché altri nomi credibili sul mercato, su cui si poteva lavorare in contemporanea ed in alternativa (perché comunque una trattativa può sempre andare male) ci stavano maledizione. Barkley? Yarmolenko? Cavolo, basta dare un'occhiata alla nostra sezione sui talenti per trovare altri 800 nomi spendibili. Quindi, se c'é qualche dirigente italiano che legge il forum e leggerà il mio intervento lo invito a stare molto attento a bollare eventuali contestatori come "esperti da Football Manager" (anche perché -ammetto di averlo appreso nell'altro topic- chi sviluppa quel gioco ha un database con cui lavorano importanti squadre in Europa).
2-Valutazioni dei giocatori
In questo mercato ne abbiamo viste davvero di tutti i colori sulle valutazioni. Abbiamo visto giocatori assolutamente strapagati cifre assurde, ridicole, folli e altri pagati a vero e proprio prezzo di saldo. Ammetto che qui le colpe non sono tutte dei nostri dirigenti nostrani perché anche all'estero si spendono cifre assurde e senza logica (vedasi soprattutto in Inghilterra) e il mercato è ormai drogatissimo, ma dannazione c'é un limite a tutto. Adesso qui, seduta stante, vorrei che uscisse allo scoperto chi avrebbe dato alla Roma 20 milioni per Bertolacci, al Palermo 40 per Dybala, al Verona 32 per Iturbe e via dicendo. Sono sicuro che nessuno di noi avrebbe fatto simili errori da matita blu (che per carità, ci sta sbagliare, ma non in maniera così evidente).
3-Rapporti con procuratori, squadre e interessi personali
Penso che non servano prove per dimostrare che alcuni dirigenti hanno palesemente degli interessi personali a trattare con certi procuratori, dirigenti e squadre. Com'é possibile che il Milan e Galliani continuino a fare affari con Preziosi e il Genoa nonostante questi ultimi gli abbiano rifilati negli anni una serie clamorosa di pacchi? Perché Marotta e la Juventus quasi ogni anno sganciano sempre una vera e propria tangente a società italiane (spesso Udinese, ma anche altri hanno beneciato) pompando la valutazione dei loro assistiti mentre quando si fanno trattive fuori dai confini nazionali tendono sempre a cercare di abbassare il prezzo? Scusate, ma io non mi bevo più le argomentazioni di "canali preferenziali" e altre amenità.
4-A quale scuola avrebbero studiato questi pseudo-esperti?
Come già detto nell'altro thread, non esiste una vera e propria scuola di formazione, ne un albo, che abiliti alla professione di DS di una società calcistica. Spesso i DS e i DG sono ex-calciatori o allenatori che, terminata la carriera, appendono gli scarpini al chiodo per passare dietro una scrivania. Certo, ci saranno sicuramente persone che possono aspirare a questo tipo di carriera da ex giocatore ed è probabile che magari siano più qualificati di noi nel gestire dinamiche da spogliatoio, ma non basta questo per avere automaticamente le competenze e ritenersi più bravi di noi. E questa piaga colpisce anche il settore dei cosiddetti opinionisti e "giornalisti", che al 90% sono totali incompetenti, pagati per dire idiozie o banalità ogni domenica (si contano sulle dita di una mano quelli che si salvano).
Queste erano le mie argomentazioni e lascio la parola a voi, ma vorrei concludere con un ultima riflessione.
Noi su questo forum parliamo di calcio, di squadre, di allenatori, di formazioni e così via, tuttavia reputo che questo luogo non sia soltanto una piazza, un bar dello sport, un club di tifosi, ma un vero e proprio "almanacco". Ormai, guardando le vechie discussioni, anche di anni passati, si possono trovare giudizi, opinioni, valutazioni su giocatori, società, allenatori e via dicendo MOLTO più attendibili di quelle di pseudo-testate e di pseudo-giornalisti/espertoni. In particolare vorrei rimettere in evidenza la nostra sezione sui talenti, che davvero sarebbe in grado di portare a scuola la stragrande maggioranza dei dirigenti del calcio nostrano. Evviva MilanWorld, evviva noi!
PS: un pò di autocelebrazione ci sta dai
Il titolo è volutamente "provocatorio" e dopo questa sessione di mercato ritengo che non ci sia più nulla per contestare tale affermazione. E sono pronto a portare argomentazioni più che valide:
1-Questioni di database e scouting
Mi preme partire subito da questo punto perché nel calcio di oggi lo reputo il più importante. Ormai è impensabile poter fare mercato senza avere una conoscenza base dei talenti di tutti i maggiori campionati d'Europa perché il mercato di una squadra non deve e non può limitarsi a stare appresso ai soliti 2/3 nomi. Guardate ad esempio cosa è successo alla Juve sul caso Draxler: la società perde l'obiettivo primario e ripiega sui primi scarti che conosce mentre altre società compiono operazioni più sensate (vedasi Błaszczykowski alla Viola, Januzaj al Dortmund, Praet al Wolfsburg, Hojbjerg allo Schalke e via dicendo). Io mi rifiuto di credere che le uniche alternative a Draxler fossero davvero Hernanes, Lamela e la solita pattumiera da campionato italiano mediocre perché altri nomi credibili sul mercato, su cui si poteva lavorare in contemporanea ed in alternativa (perché comunque una trattativa può sempre andare male) ci stavano maledizione. Barkley? Yarmolenko? Cavolo, basta dare un'occhiata alla nostra sezione sui talenti per trovare altri 800 nomi spendibili. Quindi, se c'é qualche dirigente italiano che legge il forum e leggerà il mio intervento lo invito a stare molto attento a bollare eventuali contestatori come "esperti da Football Manager" (anche perché -ammetto di averlo appreso nell'altro topic- chi sviluppa quel gioco ha un database con cui lavorano importanti squadre in Europa).
2-Valutazioni dei giocatori
In questo mercato ne abbiamo viste davvero di tutti i colori sulle valutazioni. Abbiamo visto giocatori assolutamente strapagati cifre assurde, ridicole, folli e altri pagati a vero e proprio prezzo di saldo. Ammetto che qui le colpe non sono tutte dei nostri dirigenti nostrani perché anche all'estero si spendono cifre assurde e senza logica (vedasi soprattutto in Inghilterra) e il mercato è ormai drogatissimo, ma dannazione c'é un limite a tutto. Adesso qui, seduta stante, vorrei che uscisse allo scoperto chi avrebbe dato alla Roma 20 milioni per Bertolacci, al Palermo 40 per Dybala, al Verona 32 per Iturbe e via dicendo. Sono sicuro che nessuno di noi avrebbe fatto simili errori da matita blu (che per carità, ci sta sbagliare, ma non in maniera così evidente).
3-Rapporti con procuratori, squadre e interessi personali
Penso che non servano prove per dimostrare che alcuni dirigenti hanno palesemente degli interessi personali a trattare con certi procuratori, dirigenti e squadre. Com'é possibile che il Milan e Galliani continuino a fare affari con Preziosi e il Genoa nonostante questi ultimi gli abbiano rifilati negli anni una serie clamorosa di pacchi? Perché Marotta e la Juventus quasi ogni anno sganciano sempre una vera e propria tangente a società italiane (spesso Udinese, ma anche altri hanno beneciato) pompando la valutazione dei loro assistiti mentre quando si fanno trattive fuori dai confini nazionali tendono sempre a cercare di abbassare il prezzo? Scusate, ma io non mi bevo più le argomentazioni di "canali preferenziali" e altre amenità.
4-A quale scuola avrebbero studiato questi pseudo-esperti?
Come già detto nell'altro thread, non esiste una vera e propria scuola di formazione, ne un albo, che abiliti alla professione di DS di una società calcistica. Spesso i DS e i DG sono ex-calciatori o allenatori che, terminata la carriera, appendono gli scarpini al chiodo per passare dietro una scrivania. Certo, ci saranno sicuramente persone che possono aspirare a questo tipo di carriera da ex giocatore ed è probabile che magari siano più qualificati di noi nel gestire dinamiche da spogliatoio, ma non basta questo per avere automaticamente le competenze e ritenersi più bravi di noi. E questa piaga colpisce anche il settore dei cosiddetti opinionisti e "giornalisti", che al 90% sono totali incompetenti, pagati per dire idiozie o banalità ogni domenica (si contano sulle dita di una mano quelli che si salvano).
Queste erano le mie argomentazioni e lascio la parola a voi, ma vorrei concludere con un ultima riflessione.
Noi su questo forum parliamo di calcio, di squadre, di allenatori, di formazioni e così via, tuttavia reputo che questo luogo non sia soltanto una piazza, un bar dello sport, un club di tifosi, ma un vero e proprio "almanacco". Ormai, guardando le vechie discussioni, anche di anni passati, si possono trovare giudizi, opinioni, valutazioni su giocatori, società, allenatori e via dicendo MOLTO più attendibili di quelle di pseudo-testate e di pseudo-giornalisti/espertoni. In particolare vorrei rimettere in evidenza la nostra sezione sui talenti, che davvero sarebbe in grado di portare a scuola la stragrande maggioranza dei dirigenti del calcio nostrano. Evviva MilanWorld, evviva noi!
PS: un pò di autocelebrazione ci sta dai
